Firenze, 25 marzo 2009– Il Consiglio di Amministrazione di KME Group S.p.A. ha esaminato e approvato la relazione sulla gestione e il progetto di bilancio relativi all’esercizio 2008.
Il Fatturato consolidato dell’esercizio 2008 è stato di Euro 2.975,2 milioni (Euro 3.485,3 milioni nel 2007); al netto del valore delle materie prime è pari a Euro 862,3 milioni con una flessione del 3,2% rispetto agli Euro 890,9 milioni del 2007. Le vendite dei settori a maggiore valore aggiunto hanno compensato in gran parte la diminuzione dei volumi.
L’Utile operativo lordo (EBITDA)(*) dell’esercizio è pari a Euro 106,6 milioni (Euro 142,0 milioni nel 2007).
L’ Utile operativo netto (EBIT) è di Euro 50,0 milioni (Euro 88,8 milioni nel 2007). Dopo tre trimestri tra loro sostanzialmente in linea, nel quarto trimestre del 2008 la redditività ha subito una contrazione: l’EBITDA del quarto trimestre è stato di Euro 11,7 milioni contro Euro 33,1 milioni dello stesso periodo del 2007 e una media di Euro 31,6 milioni nei precedenti tre trimestri.
Il Risultato consolidato al lordo delle imposte del 2008 è positivo per Euro 7,6 milioni (Euro 52,3 milioni nel 2007).
Il Risultato consolidato netto(*) del 2008 è negativo per Euro 3,5 milioni (era stato positivo per Euro 48,3 milioni nel 2007).
Considerando la presenza di componenti negativi non ricorrenti per Euro 3,2 milioni, il Risultato economico dell’esercizio risulta in sostanziale pareggio.
Sotto il profilo finanziario, a fine dicembre 2008, l’Indebitamento netto consolidato è pari a Euro 227,6 milioni, in riduzione del 37% rispetto alla posizione al 31 dicembre 2007 (Euro 359,9 milioni). Esso rappresenta circa il 50% del Patrimonio netto.
La Capogruppo KME Group S.p.A. chiude il conto economico di esercizio con un utile netto di Euro 21,0 milioni (Euro 12,3 milioni nel 2007); a tale risultato ha contribuito il dividendo distribuito dalla controllata tedesca, cui fa capo il raggruppamento industriale del Gruppo, a valere sui risultati dell’esercizio 2007.
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre la distribuzione di un dividendo unitario di Euro 0,04 alle azioni ordinarie e di Euro 0,1086 alle azioni di risparmio, che potrà essere messo in pagamento a partire dal prossimo 14 maggio 2009 con stacco della cedola l’11 maggio 2009.
Il dividendo proposto è pari a quello dell’anno precedente e comporta un esborso complessivo di Euro 11 milioni, pari al 52% dell’utile netto della Capogruppo, e un accantonamento di Euro 9,5 milioni a riserve da utili che va a incrementare gli importi già esistenti.
Circa l’ evoluzione della gestione, gli indicatori più recenti del quadro congiunturale non fanno intravedere a breve termine segnali di miglioramento delle condizioni di mercato; le incertezze sulle prospettive e i timori che la fase di recessione possa prolungarsi significativamente rendono difficile formulare previsioni attendibili.
In questo contesto il Gruppo sta accelerando con determinazione le azioni contingenti volte a fronteggiare gli effetti della ridotta attività e della pressione sui prezzi.
Contestualmente proseguono le azioni strutturali, avviate da tempo, volte a conseguire un assetto produttivo più efficiente, un’organizzazione più focalizzata e una ottimizzazione del capitale investito.
Le misure adottate consentono di contenere gli effetti economici negativi della debolezza della domanda, di preservare una sufficiente generazione di cassa e di porre le condizioni migliori per riprendere il percorso di crescita della redditività, cogliendo appieno le opportunità che il ritorno ad un quadro congiunturale più favorevole potrà offrire.