di Susanna Cressati
Firenze- Abbinare salute e convenienza, promozione e prevenzione: è l'obiettivo del progetto regionale “Fare la spesa... e guadagnare salute” presentato oggi dagli assessori al diritto alla salute Enrico Rossi e al commercio Paolo Cocchi. Il progetto è stato illustrato nel supermercato Coop di Gavinana, a Firenze, perché viene realizzato sperimentalmente per sei mesi in collaborazione con Unicoop Firenze, in attesa di altre adesioni sia da parte della grande distribuzione sia da parte della rete dei dettaglianti.
Questi ultimi si sono già attivati e infatti Vetrina Toscana ha annunciato la sua partecipazione alla iniziativa. Dunque d'ora in poi saranno a disposizione dei clienti alimenti di stagione, prevalentemente di origine toscana, e accanto alle derrate sono disponibili schede informative sulle qualità nutritive de i prodotti e sui corretti stili di vita capaci di ridurre il rischio di patologie correlate alla dieta. «E' un modo intelligente e accattivante per fare prevenzione primaria», afferma l'assessore Enrico Rossi.
«La salute è un bene prezioso e la prima cosa da fare è cercare di salvaguardarlo, prima di tutto nella vita quotidiana e quindi anche a tavola. La presenza di una dietista nei punti vendita completa questa offerta, mentre in alcune realtà si stanno organizzando sempre nell'ambito di questo progetto anche iniziative per la promozione dell'attività fisica, che è un altro pilastro fondamentale della buona salute. Si tratta di uno sforzo collettivo, che il nostro Piano sanitario regionale sostiene e che la Regione intende sviluppare sempre di più».
«Questo è senz'altro un bel modo di fare la spesa – aggiunge l'assessore al commercio Paolo Cocchi - un’occasione per capi re, imparare, praticare un consumo intelligente.
La nostra vita cambia e non è detto che necessariamente debba piegarsi alla massificazione, all'impoverimento o alla perdita di identità. In questi punti vendita la relazione con il cliente è forte, si realizzano momenti di incontro, di socializzazione, scambi tra cultura diverse e questa logica trasversale è una bella occasione per crescere. Mi piace sottolineare che anche la realtà del dettaglio, attraverso Vetrina Toscana, è sulla stessa lunghezza d'onda».