Comitati di cittadini e associazioni organizzano una iniziativa che si svolgerà domenica 15 in via Iacopo da Diacceto, in occasione dello sbandierato primo percorso della tramvia trainata da un trattore.
Le Associazioni e i Comitati dei Cittadini, oltre a ricordare la vittoria ai referendum del 17 febbraio dell’anno scorso contro le linee della tramvia 2(Duomo) e 3 (Europa-Statuto- Careggi) e a chiedere un vero piano della mobilità pubblica e privata, ribadiscono la loro opposizione al sottoattraversamento previsto per il nodo fiorentino dell’Alta Velocità chiedendo che venga preso in considerazione il progetto, alternativo, dell’Università di Firenze che prevede il passaggio della TAV in superficie nelle sedi attuali delle ferrovie risparmiando 1,5 miliardi di euro ed evitando 10 anni di cantieri in città.
Laura Lodigiani, candidato a Sindaco di Lega Nord Toscana, conferma la sua presenza al sit -in, ricordando che nel programma per la Città della LNT sono ben presenti i problemi e i suggertimenti dei Comitati Cittadini.
“Ho partecipato al sit-in promosso da alcuni cittadini di Via Gordigiani, Via Mariti e delle zone limitrofe che ieri si sono ritrovati alle 15,30 in Via dei Marignolli davanti al Panificio Militare, i cui lavori sono ripartiti, senza nessun preavviso e senza nessuna comunicazione.
– afferma Tommaso Grassi, Capogruppo dei Verdi al Quartiere 5 nonché Portavoce provinciale del sole che ride – Condivido pienamente il grido d’allarme che i cittadini hanno lanciato all’Amministrazione Comunale e alla politica fiorentina.” “E’ difficile credere a coincidenze casuali, quando nel giro di pochi giorni, si assiste al tentativo, svelato dai Verdi, di celare, all’interno della Delibera di rinnovo della convenzione dell’area Ex-Fiat, la sanatoria della Multisala; al taglio ingiustificato e inaccettabile di oltre 40 platani tra Viale Redi, Via Gordigiani e Via Buonsignori, fino alla sorpresa di ieri del riavvio dei lavori al Panificio Militare” “La situazione della zona è davvero complicata e i disagi per i cittadini, che si prevede non saranno assolutamente brevi, sono sempre più numerosi e gravi.
La viabilità insostenibile per l’intera area, sommato all’inquinamento acustico, ambientale e idrogeologico, perennemente in deroga, e la carenza completa di comunicazione, informazione e pianificazione condivisa anche con i cittadini, hanno, in questi ultimi giorni, rasentato l’incredibile” “Non possiamo esimerci dal rivendicare che l’impegno sulla zona è stato profuso dal nostro Partito, al massimo delle nostre possibilità politiche, a partire dall’aver fatto propria, grazie anche al sostegno dei cittadini, nella serata dell’Assemblea all’ITI Leonardo Da Vinci nel 2005 della mozione che chiedeva l’annullamento del progetto della Rubens Immobiliare sul Panificio Militare, fino alla presentazione delle modifiche dei progetti di messa in sicurezza del Mugnone e sul passaggio della tramvia in Via Gordigiani e Via Buonsignori che avrebbero portato al salvataggio completo degli alberi su entrambe le vie.” “L’Amministrazione ha nuovamente dimostrato di saper ricoprire solo il ruolo di spettatore passivo nei confronti della proprietà privata, e i cittadini hanno dovuto assistere all’impotenza di un Comune che non ha saputo opporsi all’arroganza e alla voglia d cementificazione che i poteri fondiari presenti nella Città hanno nei confronti del territorio.
Se si fosse governato informando in maniera trasparente e senza tatticismi la popolazione e dando risposte certe e celeri ai cittadini e ai propri rappresentanti nelle Istituzioni, nel comune impegno della soddisfazione della collettività e non solo di pochi, adesso avemmo potuto godere dei risultati positivi che ne sarebbero derivati.” “Infine quando, come adesso, tutti gli interventi urbanistici, infrastrutturali ed ambientali sembrano comporre un disegno precostruito opposto a quello desiderato ed auspicato dai cittadini, che amano e si impegnano per migliorare la vivibilità della propria città e del proprio Quartiere, è necessaria la chiarezza e la trasparenza verso tutti: quali sono le reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale e quale sarà il futuro di questa zona?”