Per la prima volta dal 1975 cresce la popolazione residente a Firenze: al 31 dicembre 2008 infatti i residenti sono 365.659; 949 in più rispetto all'anno precedente. Incremento che sembra confermarsi anche per i primi mesi del 2009. Aumenta, seppur sensibilmente (per la prima volta dalla fine degli anni settanta), il numero dei nati, così come il saldo naturale (nascite/morti) dalla fine degli novanta. Il numero dei nuclei familiari è di 178.509 e la comunità rumena si conferma quella con più residenti.
Questi i dati più significativi dell'indagine effettuata dall'ufficio comunale di statistica sui residenti a Firenze nell'anno 2008 e presentati oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore ai servizi demografici Lucia De Siervo e dal collega alla statistica Eugenio Giani. "I numeri che oggi forniamo - ha spiegato l'assessore Giani - contengono una importante novità: per la prima volta dal 1975 il dato demografico relativo ai residenti a Firenze è in crescita. La nostra città riprende ad attrarre e questo comporta per gli amministratore una profonda riflessione dal punto di vista urbanistico e sociale.
I dati ci dicono anche che ormai la popolazione straniera residente a Firenze supera l'11% ed è anche grazie a loro, ma non solo, che la curva ha subito una inversione". L'incremento è dovuto al saldo migratorio che per il 2008 ha fatto registrare il valore di +2.245 come differenza tra gli immigrati (pari a 11.827) ed emigrati (9.582). Il saldo naturale, cioè la differenza tra nati e morti fa registrare un valore negativo pari a -1.296 in quanto i nati sono 3.223 (578 stranieri) e i morti 4.519.
Tuttavia il numero dei nati del 2008 è il più elevato dalla fine degli anni settanta e lo stesso saldo naturale, benché negativo, aumenta leggermente dalla fine degli anni novanta. "Si tratta di dati importanti - ha aggiunto l'assessore De Siervo - perché mettono in evidenza come il saldo migratorio sia col segno più. Ciò non è dovuto solo all'arrivo di cittadini stranieri, ma anche dal numero di persone che hanno deciso di venire ad abitare a Firenze, rispetto a quelle che vogliono uscire.
Questo grazie a una serie di politiche messe in atto dall'Amministrazione comunale in vari settori". Firenze è una città che sta invecchiando come dimostrano il valore di alcuni indici che aiutano a comprendere il fenomeno: l'indice di vecchiaia, cioè il rapporto percentuale tra il numero di persone con 65 anni e più e quelle di età compresa fra 0 e 14 anni, è pari a 226 mentre il dato toscano è 188 e quello nazionale 143. Anche in questo caso il dato fiorentino è in leggero calo, infatti alla fine del 2004 era pari a 230.
La crescita dei residenti stranieri è stata costante negli ultimi anni fino a superare nel corso del 2008 il numero di 40.000 con un'incidenza sul totale dei residenti di 11,2%. Il quartiere di Firenze dove è maggiore la presenza di stranieri in relazione alla popolazione residente, cioè il Quartiere 1 con poco meno del 17%, è anche il quartiere con l'indice di vecchiaia più basso con 207. Il quartiere più popoloso è il 5 con 103.918 (13.105 stranieri) residenti, seguono il 2 con 88.015 (7.802), il 4 con 66.659 (5.540), l'1 con 66.531 (11.294) e il 3 con 40.536 (3.157).
Le venti nazioni più rappresentate a Firenze sono: Romania (5.846 residenti), Albania (4.682), Filippine (3.668), Repubblica Popolare Cinese (3.639), Perù (3.219), Marocco (1.790), Sri Lanka (1.670), ex Repubblica Jugoslava (1.360), Egitto (983), Ucraina (875), Polonia (700), Brasile (698), Senegal (640), Usa (638), Giappone (605), Somalia (578), India (544), Germania (529), Francia (503), Regno unito (475). La nazionalità più presente, così come sul tutto il territorio nazionale, è quella rumena.
Il sorpasso sulle altre nazionalità è avvenuto già nel 2007 e nel corso del 2008 il vantaggio si è consolidato. Ovviamente sul forte aumento di residenti rumeni ha giocato l'ingresso della Romania nell'Unione Europea. In costante crescita anche la presenza di albanesi e di filippini, divenuti alla fine del 2008 la terza nazionalità, sorpassando i cinesi che fino al 2005 rappresentavano la comunità più numerosa, ma che negli ultimi anni hanno visto ridursi sensibilmente il loro numero. "Dall'analisi dei dati - ha detto ancora l'assessore De Siervo - risalta poi come la comunità filippina è diventata la terza in città, superando quella cinese e che quella rumena, sempre la più numerosa, ha visto in un anno un incremento di circa 1.400 unità, dando un quadro della residenza più vero e soprattutto se rapportato alla realtà.
Quindi non più richieste di permesso di soggiorno, ma regolari certificati di residenza".
Una conseguenza dell'effetto combinato dell'invecchiamento della popolazione e della aumentata presenza di immigrati stranieri si riscontra nel crescente numero di nuclei familiari che alla fine del 2008 sono 178.509 (nel 1991 c'erano 162.422) di cui 78.902 sono composti da un'unica persona. Di questi 48.612 sono persone con più di 65 anni che vivono sole (in maggioranza donne) e 11.658 sono stranieri.
Firenze e gli altri comuni dell'area fiorentina
Mettendo in relazione l'evoluzione della dinamica demografica della popolazione del Comune di Firenze con quella degli altri comuni dell'area fiorentina e più in generale della provincia di Firenze e di Prato si vede come alla perdita di residenti per Firenze iniziata alla fine degli anni settanta, ha fatto riscontro un aumento di quelli dell'area fiorentina terminato però con la fine degli anni ottanta e un costante aumento dei residenti nella provincia di Prato ancora in essere.
Interessante anche l'aumento di residenti nella zona dell'empolese-valdelsa, mentre gli altri raggruppamenti fanno registrare variazioni meno rilevanti. La dinamica dei residenti per i comuni dell'ufficio associato di statistica istituito nell'ottobre scorso (Firenze, Calenzano, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci e Sesto Fiorentino) segue le tendenze del comune di Firenze. Dai primi anni sessanta fino alla metà degli anni settanta, questa area nel suo insieme fa registrare aumenti piuttosto consistenti di popolazione.
Alla fine del 2008 si è registrato un incremento significativo per tutta l'area di quasi 3.000 residenti: 549.152 contro 546.216 per il 2007. Gli incrementi di popolazione hanno riguardato praticamente tutti i comuni, ma gli aumenti più rilevanti si sono registrati a Sesto Fiorentino (+760 residenti rispetto al 2007) e a Scandicci (+469 residenti). Nel solo 2008 gli stranieri degli otto comuni dell'ufficio associato sono aumentati di 5.652 (55.059 al 31 dicembre 2008 contro 49.407 alla fine del 2007).
Scandicci con un aumento di 639 stranieri, Impruneta con +404 e Lastra a Signa con +379 i comuni che hanno avuto gli incrementi maggiori oltre a Firenze.
Firenze è anche il comune in cui è più alta la percentuale di stranieri sulla popolazione (11,3%) seguito da Impruneta con il 10,9% e Lastra a Signa con il 9%.
(fd)