Il Mia (Manutentori Impiantisti Artigiani) ora produce e vende anche i certificati bianchi (o titoli di efficienza energetica). Non solo più e soltanto gas low cost nel core business del consorzio apuano (è formato da 15 imprese di manutentori ed impiantisti della Provincia di Massa Carrara e La Spezia) nato tre anni fa principalmente con l’obiettivo di “difendersi” dai grandi gruppi energetici, e solo successivamente di vendere ad imprese e famiglie gas ad un prezzo inferiore rispetto a quello dei concorrenti (grazie all’accordo con un un’azienda non-monopolista).
Oggi il Mia, dopo l’accreditamento all’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas, è l’unico consorzio Cna in Italia a poter attraverso gli interventi di risparmio energetico realizzati dai consorziati (per esempio l’installazione di una caldaia a basso consumo energetico e tutti gli interventi per migliorare l’efficienza energetica etc), a poter maturare e produrre i certificati bianchi (ogni certificato è pari ad una tonnellata di petrolio equivalente risparmiata o Tep). Il risparmio energetico infatti, dal 2006, viene certificato e premiato con l’emissione dei certificati bianchi o titoli che possono essere commercializzati esattamente come qualsiasi prodotto.
“Annualmente – spiega Paolo Bedini, impiantista apuano e Presidente del Mia – l’autorità per l’energia elettrica e il gas stabilisce l’obiettivo di risparmio energetico che ogni distributore di energia deve conseguire attraverso la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici nell’utenza finale, ovvero, delle famiglie. Questi interventi – spiega ancora – possono essere realizzati direttamente dai distributori, ma accade raramente, o tramite società controllate o consorzi come il nostro.
Il Mia attraverso le sue azioni dal basso, e con i suoi interventi quotidiani casa per casa, produce titoli che possono essere acquistati dai distributori. E’ nato un mercato parallelo di titoli, una sorta di borsa dei certificati energetici dove i piccoli manutentori, riuniti in forma consortile, giocano un ruolo importante. Noi siamo il primo consorzio Cna in Italia a raggiungere questo mercato”. Una opportunità che non è una casta chiusa, al contrario, lo scopo del consorzio è quello di aprire a nuovi consorziati: “Ovviamente – conclude Bedini - possono aderire al consorzio tutte quelle tipologie di aziende che effettuano interventi per migliorare l’efficienza energetica e il risparmio come per esempio quello che operano nell’edilizia.
Il Mia per crescere e contare sempre di più sul mercato ha bisogno del contributo di tutti”.
Andrea Berti