Avere una maestra che è stata n° 80 al Mondo tra le professioniste, nel tennis può aiutare molto. Sia sul piano della tecnica che su quello della formazione caratteriale, e quindi dell’esperienza. La maestra in questione si chiama Marzia Grossi, 38 anni, vice-direttore tecnico della Florence Tennis School, l’accademia tennistica che opera al Match Ball Candeli, dove sono in svolgimento, fino al 15 febbraio, i XXXI Campionati Toscani Assoluti indoor. E sono alcune giovanissime allieve di Marzia Grossi ad essersi messe in evidenza in questa prima settimana di gare della prestigiosa kermesse toscana, settimana riservata alle gare di qualificazione dei singolari di 1°-2° e 3° categoria.
Proprio in quest’ultimo tabellone, è riuscita finora a superare due turni l’appena 14enne Matilde Casamonti (nipote di Roberto Casamonti, fondatore nei primi anni ’70 del circolo di Candeli), che prima ha sconfitto la pratese del Ct Etruria Sara Casale (61, 63), quindi ha avuto la meglio sempre in due set sulla tennista del Tc Bisenzio Valentina Di Napoli (63, 64). “Deve ancora migliorare molto nel servizio – afferma la sua maestra Marzia Grossi – ma Matilde sta palesando notevoli progressi, gioca bene al volo, e dispone di una ottima mobilità, oltre ad avere una grande determinazione in campo”.
Un’altra tennista dalle interessanti prospettive è Giulia Dagnino, tesserata per il Tc Borgo San Lorenzo ma anche lei allieva della Florence Tennis School, che nel secondo tabellone di qualificazione è attesa alla prova della qualificata Valentina Capocchi, atleta de Il Tc Valico Altopascio. Le promesse ‘rosa’ dell’accademia tennistica fiorentina, seguite da Marzia Grossi e dai suoi collaboratori, non si fermano qui. C’è molta attesa, nell’ Open femminile, per l’esordio della rumena Oana Archip, classe ‘89, e per la 19enne fiorentina Alessia Bianchi, che partirà n° 4 in un tabellone più che mai equilibrato.
“La programmazione tecnica della Florence Tennis School è sempre mirata alle specifiche esigenze di ogni tennista – spiega Marzia Grossi – Con il direttore tecnico Antonio Padovani cerchiamo sempre di lavorare sui giovani dando importanza ai minimi dettagli. E’ anche vero che oggi più che mai nel tennis è fondamentale giocare molto, diciamo che per alcune delle nostre atlete come la Archip e la Bianchi servirebbero 80-90 partite a stagione, e questo non sempre risulta possibile per i grandi oneri delle trasferte e dei tornei”. Mentre la prima settimana dei XXXI Campionati Toscani Assoluti sta volgendo al termine, e in attesa della chiusura delle iscrizioni dei doppi, sono da registrare, nei tabelloni d qualificazione Open, l’esordio vincente di Elena Cortesi (Tc Pinetina: 62, 61 contro la pratese Silvia Amerini) e il sofferto successo del fiorentino del Match Ball Luigi D’Amore in campo maschile (60, 26, 64 a Gianluca Acquaroli del’ AS Certaldo).
Per quanto concerne la 3° categoria maschile, al primo turno del secondo tabellone di qualificazione si troveranno di fronte due esponenti del Match Ball: si tratta della promessa Fabio Schenider (classe ’95) e del più esperto Luca Sestaioni (classe ’80). Belle affermazioni anche per Daniel Giunti (Anchetta), vittorioso 60, 60 su Niccolò Nassi del Ct Borgo San Lorenzo e del tennista dell’As Fiesole Paolo Siracusano (61, 63 sul sorprendente santacrocese Alessandro Prosperi).