Roma, 4 febbraio 2009- Conquistati il record di velocità italiano su rotaia sulla nuova linea AV/AC Bologna - Firenze delle Ferrovie dello Stato e il primato mondiale di velocità in galleria. Ieri 3 febbraio un treno di FS, il modello Frecciarossa, durante le prove della nuova linea AV/AC Bologna – Firenze, in via di ultimazione, ha raggiunto la velocità di 362 km/h, superando il record di 355 km/h ottenuto il Primo marzo 2008 sulla linea AV/AC Milano – Bologna e segnando, nella Galleria Monte Bibele, il primato mondiale di velocità indoor.
Il tunnel di Monte Bibele, con uno sviluppo complessivo di oltre 9 km, è una delle gallerie più lunghe della linea AV/AC Bologna – Firenze che si sviluppa in galleria per 73 km, su 78 di lunghezza complessiva. Le prove di velocità servono a certificare la corretta realizzazione del tracciato ferroviario e la rispondenza ai requisiti tecnici previsti da tutti gli impianti ferroviari. La nuova linea AV/AC Bologna – Firenze sarà operativa commercialmente dal 12 dicembre 2009 e, insieme alla Novara – Milano e con gli ultimi 20 chilometri di ingresso a Napoli, completerà il sistema AV/AC italiano che collegherà Torino a Salerno.
Con la nuova linea veloce i collegamenti tra Bologna e Firenze saranno effettuati in poco più di 30 minuti e Milano sarà collegata a Roma in circa 3 ore.
“Ferrovie dello Stato annuncia che Frecciarossa ha conquistato il record di velocità italiano su rotaia e il primato mondiale di velocità in galleria sulla nuova linea tra Firenze e Bologna? E’ l’ora di battere un altro primato: quello della manutenzione del materiale rotabile, della puntualità, comfort, pulizia e aumento dei treni per i 220 mila pendolari della Toscana.
Visti i risultati sulle linee veloci, che comunque dimostrano la capacità di Ferrovie dello Stato di essere competitiva, perché non dedicano la stessa attenzione e gli stessi investimenti per far uscire dalla serie B il trasporto regionale? La mancanza di certezze da parte del Governo Berlusconi sugli investimenti per opere ferroviarie importanti come il raddoppio della Pistoia-Lucca, la Pontremolese, il potenziamento di importanti stazioni toscane, le infrastrutture per l’intermodalità, sono segnali di una preoccupante tendenza a ridurre gli interventi, come dimostrano le recenti manovre finanziarie”.
Lo dice Erasmo D’Angelis (Pd), presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale. “La misura dell’efficienza del sistema ferroviario – continua D’Angelis - non la potrà mai dare soltanto l’Alta Velocità, ma l’ammodernamento e l’allineamento del trasporto regionale ai sistemi degli altri paesi europei per garantire qualità al servizio offerto a quella folta schiera di lavoratori, studenti e altri utenti che fanno del trasporto ferroviario un uso e una necessità quotidiana.
La Regione – conclude D’Angelis - è impegnata con investimenti importanti sul fronte della tutela dei diritti degli utenti del servizio Fs e sta facendo la sua parte per perseguire l’obiettivo del raddoppio dei viaggiatori, il Governo e le Ferrovie facciano altrettanto”.