«Incentivare il servizio civile come momento di crescita per il cittadino». E’ l’impegno della Crescit, la conferenza regionale degli enti di servizio civile in Toscana. Un impegno da attuare, secondo il presidente Lino Leonardi, attraverso alcuni punti irrinunciabili. L’ampliamento del numero dei volontari, e l’apertura anche agli stranieri. Se ne è parlato nel corso della giornata annuale del servizio civile toscano, che si è tenuta al Teatro Everest di Firenze, alla presenza dell’assessore regionale, Salvadori, e del capo dell’Ufficio nazionale del servizio civile Leonzio Borea.
Durante la giornata è stato presentato anche il rapporto annuale sul servizio civile in Toscana. Nella nostra regione operano 245 enti accreditati a presentare progetti di servizio civile e gestire volontari. Di questi, 75 hanno realizzato progetti presentati nei bandi ordinari 2007 e nel bando straordinario di dicembre 2006. Le sedi accreditate per svolgere progetti sono 3925, 755 sono quelle degli enti che hanno realizzato progetti nel 2008. In termini di progettazione sono stati presentati un totale di 1021 progetti.
Di questi 438 sono stati approvati e finanziati, 434 quelli realizzati. Tra i progetti realizzati 111 sono stati portati avanti da enti pubblici e privati iscritti all’albo regionale, 323 da enti iscritti all’albo nazionale. I posti volontario messi a bando sono stati 3041; i giovani idonei e selezionati 2444 e il totale dei giovani avviati al servizio 2779. I ragazzi e le ragazze che hanno sostituito altri volontari, che hanno partecipato ai progetti per meno di tre mesi o che, seppur selezionati, hanno deciso di rinunciare, sono stati 325.
In termini territoriali, la provincia di Firenze appare la più attiva nell’ambito del servizio civile: ha il maggio numero di sedi di soggetti realizzatori, di progetti presentati, finanziati e realizzati, di posti messi a bando per volontari e giovani avviati al servizio. Seguono Pisa, Lucca e Arezzo.