Firenze, 19 Gennaio 2009- Ieri mattina gli agenti del nucleo edilizio della Polizia Municipale hanno sequestrato, su ordine della magistratura, un palazzo posto tra via dell'Anguillara, via dell'Acqua e via delle Burella, proprio a fianco del tribunale. Si tratta di un complesso di circa 2.500 metri quadri disposti su cinque piani, composto da due corpi di fabbrica, in parte sottoposto a tutela storico culturale ai sensi del decreto legislativo 42/2004 (ex Legge 1089/39). Si tratta di un immobile su cui, anche per le disposizioni del Piano regolatore, sono consentiti interventi limitati, finalizzati al recupero del patrimonio edilizio esistente e a salvaguardia delle caratteristiche architettoniche e tipologiche dell'edificio.
Il complesso appartiene a una società che ha sede a Roma e che depositato numerosi progetti. Dall'indagine, che ha richiesto un'analisi approfondita, è emerso che i lavori previsti e avviati da tempo, attraverso i frazionamenti e cambi di destinazione, avrebbero di fatto stravolto l'immobile: sarebbero infatti stati realizzati 28 unità immobiliari (25 appartamenti, un negozio, un magazzino ed un ufficio) e di un residence extralberghiero a sua volta composto da 7 appartamenti. Il giudice per le indagini preliminari Paola Palasciano, ricevuti gli atti dal pubblico ministero che dirige le indagini Francesco Pappalardo, ha accolto la richiesta di sequestro preventivo disponendone l'esecuzione.
Questa mattina sono scattati i sigilli. I reati ipotizzabili quelli di abuso edilizio e le violazioni alle norme di tutela dei beni culturali previste dal decreto legislativo 42/2004.
(mf)