Le esplosioni di violenza di giovani studenti che uccidono compagni e professori, è uno dei drammi sociali avvenuti, purtroppo non di rado, in alcuni college americani. Il disagio giovanile, il male di vivere che sfocia in violenza inspiegabile, è stato argomento di alcuni film come Bowling a Columbine di Michael Moore o Elephant di Gus Van Sant. Adesso è il punto di partenza da cui prende le mosse “Davanti agli occhi “ film del regista ucraino canadese Vadim Perelman, che senza affrontare gli interrogativi sulle cause di questa violenza, , pone,piuttosto, l’attenzione sulle persone sopravvissute a tali stragi e come esse restino fatalmente segnate a vita.
“Davanti agli occhi” è la storia di Diana (Evan Rachel Wood) e Maureen (Eva Amurri), due ragazze che frequentano lo stesso liceo ed in poco tempo sono diventate amiche pur essendo molto diverse. Se Diana è passionale e disinibita, Maureen invece è posata ed equilibrata. Le due ragazze trascorrono le giornate con la tipica leggerezza adolescenziale, fino a quando, una mattina come tante, mentre si trovano nei bagni della scuola ,sentono urla e spari. La porta si apre e appare all’improvviso Michael uno studente che ,dopo aver ucciso compagni e professori , impugna un mitra contro le due ragazze ed uccide, dopo un crudele gioco- indovinello , Maureen .
Cambia la scena ed eccoci improvvisamente proiettati, una quindicina d’anni dopo,nella vita ordinata e nella realtà ovattata della piccola cittadina. Diana, ora interpretata da una bellissima ed espressiva Uma Thurman, conduce un’esistenza che dall’esterno pare perfetta: sposata con un uomo di cultura calmo ed intelligente, madre di una bella bimba bionda dal carattere ribelle, tanto simile a come era lei da adolescente. Ma è un’apparente serenità che nasconde la realtà psicologica di una donna tormentata da ricordi vividi e angosciosi di un recente passato che, in occasione del quindicesimo anniversario della strage, inducono Diana a rivivere gli incubi di quel fatale mattino primaverile di tanto tempo prima.
L’inizio lento e ben costruito del film precipita,ora, in una serie di flash back, con un andamento narrativo che ,pur intrigando lo spettatore, rende difficoltosa la lettura. Perelman che ha tratto ispirazione dal libro di Laura Kasischke“La vita davanti ai suoi occhi”, riesce con qualità a far emergere la complessità psicologica della fragile, dolente Diana , tormentata dal “senso di colpa” per essere sopravvissuta alla strage dei compagni e alla morte di Maureen. Il regista si disperde ,però, in un confuso alternarsi di piani temporali e in una struttura narrativa eccessivamente articolata, che finisce per offuscare la qualità di un film ben diretto e ben interpretato, che fotografa con straordinarie, inconsuete immagini la classica provincia americana.
Da segnalare l’ottima interpretazione di Evan Rachel Wood,di Eva Amurri e di una straordinaria Uma Thurman, penalizzata da un pessimo doppiaggio.
Alessandro Lazzeri
Davanti agli occhi (The Life Before Her Eyes)
Regia: Vadim Perelman. Sceneggiatura: Emil Stern. Attori: Uma Thurman, Evan Rachel Wood, Eva Amurri, Gabrielle Brennan, Adam Chanler-Berat, Susan Graves-McCullough, Brian M. Wixson, Tanner Cohen, Brett Cullen, Nathalie Paulding, Maggie Lacey, John Magaro.
Ruoli ed Interpreti Fotografia: Pawel EdelmanMontaggio: David BaxterMusiche: James HornerProduzione: 2929 Productions Distribuzione: Mediafilm Paese: USA 2008 Genere: Drammatico, Thriller Durata: 90 Min.
