Abolizione dell'Ici sulla prima casa: niente rimborso per le minori entrate Comunali?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2008 13:57
Abolizione dell'Ici sulla prima casa: niente rimborso per le minori entrate Comunali?

"Avremo 285 milioni in meno dal fondo nazionale per le politiche sociali; stiamo battendoci per avere il rimborso del mancato gettito dell'Ici" aveva annunciato nei giorni scorsi Leonardo Domenici, Presidente Anci. E sembrava potesse arrivare davvero un po' di sollievo alle disastrate casse degli enti locali; poì però è giunta la doccia fredda: il Governo non riesce a trovare i 440 milioni per rimborso ICI dovuto ai comuni dopo il taglio della tassa sulla prima casa che erano stati sbloccati con un odg, approvato dal governo nell'ambito della legge Finanziaria su proposta del senatore Giovanni Legnini (Pd).
“Quando sembrava che tutto fosse stato chiarito è tornato l’allarme sulla possibilità dei Comuni di predisporre i loro bilanci”.

Lo ha detto Oreste Giurlani, presidente Uncem Toscana “Purtroppo - aggiunge Giurlani -. la preoccupazione è seria visto che è stato il sottosegretario all'Interno, Michelino Davico, ad esprimere la sua proeccupazione”. Nonostante l'impegno preso ("entro il 30 gennaio 2009 - si legge nel testo dell'odg - sono stabiliti i criteri e modalità per il riparto tra i comuni dell'importo di 440 milioni di euro a titolo di parziale regolazione contabile del mancato gettito a seguito dell'abolizione Ici relativo all'anno 2008") tutto sembra nuovamente essere messo in discussione.

Niente rimborsi, nessun tavolo istituzionale all'orizzonte per affrontare la crisi così come previsto da un accordo tra i rappresentanti delle autonomie e il premier Berlusconi, i bilanci restano in bilico nonostante la proroga al 31 marzo 2009. Da mesi i comuni italiani lamentano la gravi difficoltà di far quadrare i loro bilanci a causa dell'insufficienza del rimborso previsto dal governo. Lo Stato che ad oggi ha rimborsato dell'Ici 2,8 miliardi di euro su un totale di 3,3 miliardi circa, ha anche bocciato la richiesta dei Comuni di anticipare la data per presentare le autocertificazioni del mancato gettito Ici ad oggi prevista ad aprile.

“E’ fin troppo evidente - sostiene Giurlani, che rappresenta le preoccupazioni di ben 160 comuni montani della Toscana - se i 440 milioni non arriveranno potrebbe perciò risultare inutile aver prorogato i termini per la presentazione dei bilanci perché a fine marzo le amministrazioni potrebbero ancora non sapere quanto rientrerà nelle loro cassa dell'Ici tagliata. Se la Finanziaria alleggerisce i vincoli del patto di stabilità per i più virtuos i(i valori di riferimento per il miglioramento dei saldi rimangono ancorati ad un solo anno, non a cinque) e non prevede sanzioni per chi sfora i paletti del patto grazie a nuovi interventi infrastrutturali, il capitolo Ici che è quello più significativo continua però a pesare sull'economia dei Comuni”.

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