SAN MINIATO, 17/12/2008-Sabato prossimo, a partire dalle ore 9, in piazza Dante Alighieri, si terrà l’edizione natalizia de “Il mercatale di San Miniato”, il mercato delle produzioni agricole e artigianali buone, pulite e giuste del territorio sanminiatese. Dopo il successo della prima uscita stagionale, quella del 7 dicembre scorso, domenica prossima i produttori delle aziende agricole locali torneranno a proporre i sapori della terra, con prodotti rigorosamente di stagione. Formaggi, ortaggi, miele, frutta, marmellate, salse, salumi, olio, vino, ma anche conigli e pollame, saranno sui banchi allestiti presso i loggiati di piazzale Dante Alighieri, che nell’Ottocento ospitava il mercato del bestiame.
I produttori saranno suddivisi tra ortofrutta, produzioni zootecniche, prodotti freschi e del piccolo artigianato alimentare. L’inizio dell’attività del mercato sarà dato dal suono di un antico campanaccio da pascolo.
I produttori presenti al Mercatale potranno vendere solo generi alimentari da loro stessi coltivati, allevati, raccolti, catturati, conservati e trasformati e dovrà essere direttamente il produttore, un suo familiare o un dipendente coinvolto nel processo di produzione a vendere i prodotti.
Gli espositori dovranno presentare la loro attività in modo esauriente, con prezzi chiari e ben esposti, con documentazioni sull’azienda e sulle caratteristiche di tipicità dei prodotti. Per i generi alimentari in vendita presso il mercatale è vietato l’utilizzo di ogm in qualsiasi fase di produzione degli stessi.
Il mercatale favorisce la conoscenza delle produzioni locali di qualità e crea opportunità per i piccoli produttori e le piccole produzioni di zona e, quindi, contribuisce allo sviluppo della cosiddetta ‘filiera corta’ del prodotto agroalimentare.
Dopo l’edizione natalizia, per tutto il 2009 il mercatale diventerà un appuntamento fisso, che si svolgerà ogni terzo sabato del mese, sempre in piazza Dante Alighieri, dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Il mercatale di San Miniato è organizzato dal Comune di San Miniato e dall’associazione Slow Food Toscana coinvolgendo anche la Confederazione italiana agricoltori, la Coldiretti, la Confagricoltura, l’Arsia e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Il mercatale rientra nel progetto “Filiera corta – Rete regionale per la valorizzazione dei prodotti agricoli toscani”, approvato dalla giunta regionale toscana nel 2007, che fra i suoi scopi ha quello di favorire il consumo in zona delle produzioni locali, per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e migliorare il consumo stagionale dei prodotti.
(dp)
