Barberino Valdelsa/Tavarnelle Val di Pesa, 24 novembre 2008- A darne notizia sono i Comuni di Barberino e Tavarnelle che assieme gestiscono la struttura e che avevano partecipato ad un bando regionale per l’assegnazione di contributi per la gestione di strutture riservate alla prima infanzia. L’asilo di Barberino è risultato il primo della graduatoria di tutta la Regione Toscana, con un punteggio di 100 su 100. Decisivo il fatto che la struttura sia stata inserita nell’ambito di un più vasto programma di gestione associata fra i Comuni di Barberino e Tavarnelle: l’asilo infatti ospita sia bambini di Barberino che di Tavarnelle e grazie alla scelta di mantenere aperto anche l’asilo di Sambuca è stato possibile coprire il 100% delle domane presentate dalle famiglie del territorio, circostanza questa quasi unica.
In media in Italia solo 12 bambini su 100 hanno accesso ai nidi. In Toscana la percentuale sale al 19%, è l’obiettivo del piano nazionale è di arrivare al 33%. A Barberino e Tavarnelle la risposta è al 40%. Il contributo della Regione Toscana è stato finalizzato alla creazione di una nuova sezione per i bambini più piccoli, che in precedenza non c’era. Punteggio massimo anche per gli standard di efficienza qualitativa del servizio, e per le caratteristiche di ecocompatibilità della struttura.
Particolare soddisfazione viene espressa dagli assessori alla scuola di Barberino, Cenetti, e di Tavarnelle, Galgani: “Questo nuovo contributo della Regione Toscana è particolarmente gratificante e dimostra l’ottimo lavoro che stiamo svolgendo.
Ci dà un buon respiro finanziario per la gestione dell’asilo nei prossimi mesi e ci consente di guardare con ottimismo al futuro”.
Inaugurato lo scorso settembre, l'asilo “Il Melarnacio” di Barberino è una struttura molto moderna e molto efficiente da un punto di vista ambientale. Con una superficie coperta di 800 metri quadrati ed un giardino di 1.000 metri quadrati, è costituito da tre sezioni per bambini da uno a tre anni. Ospita 47 bambini, da 1 a 3 anni.
Il nuovo asilo nido di Barberino è stato anche premiato come 'scuola ecologica' dell'anno e inserito all'interno della pubblicazione su "Gli edifici scolastici ecocompatibili", ed è stato pure protagonista di una speciale mostra a livello nazionale sulle scuole a migliore sostenibilità ambientale.
Al suo interno sono previsti spazi per attività manuali, didattiche e ludiche esterne alle sezioni (spazio polivalente, lettura, proiezioni, attività sporchevoli). L'atrio centrale determina inoltre un ampio spazio riservato all'accoglienza e può essere adibito a zona per incontri, riunioni, lavoro individuale e di gruppo. Tanto le sezioni quanto l'atrio centrale si affacciano sul giardino con ampie vetrate protette da loggiati in modo da garantire attività didattica esterna a primavera. L’area esterna rappresenta l’indispensabile completamento e prolungamento delle aree interne.
con fra l’altro un piccolo orto che sarà curato dai ‘nonni’ volontari dell’Auser.
Sul tetto dell’asilo c’è un impianto solare termico (4 metri quadrati) e un impianto fotovoltaico (da 20 kwp). L'impianto di riscaldamento è a bassa temperatura sotto il pavimento, e c’è anche un impianto di recupero delle acque piovane per l’irrigazione e il riempimento delle cassette dei bagni.