Due giorni fa il Vicepresidente Gelli aveva parlato di “una pausa di riflessione precauzionale – nel rapporto Regione/Castello - preannunciando la “valutazione del nuovo scenario nella Giunta di lunedì”.
Ieri è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, sull'inchiesta che ha coinvolto due amministratori fiorentini insieme a progettisti, tecnici e un dirigente della Fondiaria SAI: «Da quello che sappiamo prosegue Martini - non c è alcun collegamento tra l inchiesta in corso e la prospettiva di costruire il centro direzionale della Regione in quell area, la realizzazione della sala Multiplex di Novoli e l attenzione della Regione verso Villa Ragionieri.
Sono iniziative completamente separate, con origini e percorsi del tutto indipendenti. Fare di tutta l'erba un fascio serve solo a creare confusione e ad alimentare sospetti e la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni. E questo mi preoccupa. Sarebbe bene, perciò insiste il presidente che tutti ispirassero i propri comportamenti, come del resto fa la Procura, a criteri di equilibrio e puntualità, evitando di accostare all'indagine questioni che con essa non hanno niente a che vedere. La giunta regionale dice ancora il presidente sta seguendo la vicenda e valuterà la situazione, ma non per fermare le diverse procedure in corso precisa bensì per portarle avanti con attenzione e scrupolo.
Noi conclude - vogliamo andare avanti e realizzare le scelte compiute». Mercoledì prossimo la Giunta informerà dettagliatamente il Consiglio regionale sulle iniziative in corso».
"Ma il Presidente ed il suo Vice si parlano? Si consultano? O dobbiamo pensare che chi prima si alza prima esterna? O che un filo diretto Domenici – Martini abbia portato il Presidente della Giunta a smentire il suo Vice pur di non recare ulteriori dispiaceri e grattacapi al sindaco uscente di Firenze?" commenta il Consigliere di AN Marco Cellai.