Integrazione: le esperienze toscane giorno per giorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2008 23:01
Integrazione: le esperienze toscane giorno per giorno

Livorno, 20 novembre 2008- Gli assessori Bruno Picchi e Alfio Baldi hanno incontrato stamani i familiari di Riza Strazamiri, l’operaio di 25 anni morto nei giorni scorsi in un infortunio sul lavoro all’Interporto. Al fratello, allo zio ed ai due cugini, che si trovavano nella sede della Svs, gli assessori hanno rappresentato il cordoglio della comunità livornese per il gravissimo lutto ed hanno ufficialmente comunicato loro la decisione dei Comuni di Livorno e di Collesalvetti di farsi carico delle spese funebri e per il trasporto della salma in Albania.

Al momento la data non è ancora certa. E’ probabile tuttavia che già domani sia possibile trasportare la salma da Livorno fino al porto di Bari e da qui, via mare, al porto di Durazzo in Albania.
Identità e Multiculturalità. Un tema attuale e complesso, se affrontato in tutte le sue sfaccettature. E questo è proprio l’intento della Consulta Cultura & Società di Confartigianato Imprese Prato che sul tema organizza una serie di incontri che affronteranno diversi aspetti dello stesso problema.

L’iniziativa è svolta in collaborazione con Caritas Diocesana di Prato, il patrocinio del Comune ed il contributo e patrocinio della Provincia. Il primo appuntamento è per lunedì 24 novembre a Palazzo Novellucci dove, a partire dalle ore 15, si alterneranno varie personalità in diversi campi. Saranno presenti il Vescovo Gastone Simoni e il Prefetto di Prato, Eleonora Maffei. Andrea Valzania, ricercatore dell’Università di Firenze illustrerà i dati Caritas con un focus su Prato relativo a presenze, lavoro e imprese degli stranieri.

Il presidente di Confartigianato Prato, Stefano Acerbi, illustrerà le statistiche relative agli imprenditori stranieri associati e la direttrice di Caritas Diocesana, Idalia Venco, parlerà degli stranieri che si rivolgono al centro di ascolto Caritas. Padre Gianromano Gnesotto, direttore di Migrantes, tratterà il tema: Interazione e pluriculturalità. Interverranno inoltre l’assessore comunale alla multiculturalità, Andrea Frattani, l’assessore comunale alla sicurezza, Aldo Milone; per la Provincia l’assessore alle politiche sociali, Irene Gorelli e l’assessore alle politiche scolastiche e del lavoro, Paola Giugni.

Al centro dell’incontro è il nodo tra l’integrazione economica e l’interazione sociale degli immigrati nella realtà pratese. Ciò che dovrebbe emergere dal convegno è un’interpretazione dinamica del fenomeno alla luce di alcune variabili decisive, a partire dalla crisi economica attuale. “Rafforzare la propria identità può rappresentare il primo e necessario passo per una vera interazione con culture diverse - afferma Elena Benelli, responsabile della Consulta Cultura & Società – In questo passaggio noi pratesi troviamo un punto di riferimento in Francesco Datini, il primo ad aver riportato a Prato esperienze e risorse vissute all’estero.

Un simbolo e un esempio ancora valido”.
Prosegue il progetto “patente rosa” promosso dall’assessorato alle pari opportunità del Comune di Empoli. Questa mattina nella sala del Consiglio Comunale l’assessore ha incontrato le donne che, dopo aver preso parte al bando pubblico indetto dal Comune, sono risultate beneficiarie del contributo. In sostanza le trentatre donne che sono rientrate nel progetto potranno acquisire la patente di guida ad un costo notevolmente più basso rispetto ai prezzi di mercato, usufruendo della formazione teorica e pratica fornita dalle autoscuole convenzionate e sostenendo gli esami previsti.

L’Amministrazione, che ha stipulato una specifica convenzione con tutte le autoscuole presenti sul territorio del Comune di Empoli, più quelle aderenti al Consorzio Empolese Autoscuole presenti nei comuni di Vinci, Montespertoli e Montelupo, è riuscita così a dare un aiuto concreto alle donne nei loro percorsi di autonomia personale. I requisiti richiesti dal bando erano diversi, e tenevano conto principalmente del reddito percepito nel 2007 e dell’età anagrafica della richiedente, dando priorità alla maggiore età e del numero di figli a carico.

Sono stati inoltre considerati titoli preferenziali l’essere madre sola e la presenza di disabili all’interno del nucleo familiare. “Il progetto – ha ricordato l’assessora alle pari opportunità Francesca Fondelli – ha riscosso un grande successo. Per questo il nostro obiettivo sarà quello, in futuro, di aumentare il numero delle donne beneficiarie dell’iniziativa. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla preziosa collaborazione delle Autoscuole convenzionate”

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