Firenze, 15 novembre 2008- Siamo ormai abituati da anni a registrare il ridimensionamento del tessuto industriale che un tempo fu la colonna vertebrale dell'economia fiorentina. Ma da qualche tempo gli annunci di crisi aziendale si susseguono a ritmo quasi quotidiano.
La RSU aziendale della Menarini lancia l’allarme sulla possibile chiusura dello stabilimento fiorentino dell’azienda, dopo che, a causa della crisi dell’industria farmaceutica italiana si prevedono 2.500 licenziamenti a livello nazionale.
I lavoratori temono che lo stabilimento possa essere dismesso per far luogo ad una speculazione immobiliare.
450 lavoratori della Pirelli di Figline Valdarno dovrebbero essere messi in cassa integrazione a zero ore per tutto il mese di dicembre, fatto questo che se dovesse concretizzarsi costituirebbe una forte penalizzazione per tutto il settore produttivo del Valdarno.
La RSU della UNICOOP Firenze chiede chiarezza alla direzione aziendale in merito all’organizzazione del lavoro nei magazzini dei Pratoni e nel nuovo magazzino di stoccaggio del fresco che sarà realizzato nella struttura ex Matec, in particolare i rappresentanti sindacali temono che anziché a nuove assunzioni l’azienda preferisca ricorrere a esternalizzazioni delle funzioni da svolgere nelle due strutture.