La Magistratura fiorentina ha trovato elementi sufficienti per disporre un sequestro preventivo del cantiere. Quelli di Unaltracittà/Unaltromondo alcune settimane fa si erano rivolti alla Procura per il fatto che si fosse proceduto a costruire la megastruttura attraverso una semplice Dichiarazione di Inizio Attività concessa sulla base di uno schizzo fatto a mano anzichè un progetto corredato di piani particolareggiati, in barba a quanto richiede la normativa regionale sull'urbanistica. Ultima e più recente scoperta, la contraddizione tra il Parere di fattibilità della Commissione provinciale di vigilanza (9 sale per 2.195 posti) e l'Autorizzazione regionale (7 sale per 1410 posti): «Quale dei due progetti del Multiplex, 9 sale per 2.195 posti o 7 sale per 1.410 posti, è attualmente in costruzione a Novoli? In ambedue i casi manca l'autorizzazione relativa».
A chiedere spiegazioni Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo. «La realizzazione in corso nell'area ex Fiat – scrive l'esponente dell'opposizione in un'interrogazione urgente – si basa su un parere di fattibilità della Commissione provinciale di vigilanza, espresso il 29 novembre 2005, relativo a 9 sale per 2.195 posti. Riguarda invece 7 sale per 1.410 posti l'autorizzazione concessa il 16 maggio scorso in base alla legge regionale numero 78 del 27 dicembre 2004, "Disposizioni in materia di autorizzazione all'esercizio cinematografico", e successive modificazioni».
«I due atti – sottolinea Ornella De Zordo - hanno dunque difformità inspiegabili». La capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo vuole dunque sapere «se l'amministrazione comunale intende sospendere immediatamente i lavori, dato che in un caso mancherebbe l'indispensabile autorizzazione regionale, e nell'altro mancherebbe il necessario parere preventivo obbligatorio della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo».
Il Sindaco Domenici, l'Assessore Biagi, il presidente dell'Immobiliare Novoli Marinesi e Furnari (Amministratore delegato), saranno invece i quattro relatori che venerdì 21 novembre nel Salone dei Duecento sono previsti per la Tavola rotonda dedicata proprio a Novoli e alle sue"trasformazioni".