FIRENZE– Martedì 11 novembre (dalle ore 9.30) il Consiglio regionale è convocato per la seduta speciale su “Crisi economica e finanziaria. Gli effetti e le proposte in Toscana”. La seduta, che durerà l’intera mattinata, è stata richiesta da più parti (di entrambe le coalizioni) sulla scia delle preoccupazioni legate alle ripercussioni della crisi economica nazionale (e non solo) sulla Toscana. Un allarme che i gruppi in Consiglio regionale, pur da diversa prospettiva politica, hanno colto e voluto mettere al centro di una seduta specifica ben prima delle attuali previsioni di “recessione tecnica” legate all’eurozona e quindi all’Italia.
Il consiglio speciale, infatti, è stato chiesto fin dallo scorso luglio, sulla base degli indicatori che già facevano prevedere una dura ricaduta autunnale sull’economia regionale. Previsioni oggi confermate dai recentissimi dati diffusi sulla congiuntura economica toscana da Bankitalia (indici in calo per attività produttiva, export, bilancia commerciale, edilizia e servizi), anticipati dal quadro sull’economia regionale delineato dall’Irpet lo scorso ottobre (calo del Pil pro-capite, aumento del numero delle famiglie che vivono in povertà, riduzione dei profitti per le imprese).
I lavori del Consiglio, chiusa la seduta speciale sull’economia, riprenderanno in seduta ordinaria nel pomeriggio di martedì (ore 15.00) e proseguiranno la giornata di mercoledì 12 (inizio 9.30). All’ordine del giorno, tra l’altro, la proposta di legge di manutenzione dell’ordinamento regionale, la pdl che detta disposizioni sulla depurazione delle acque reflue urbane a carattere prevalentemente industriale, la modifica al programma pluriennale di investimenti sulla viabilità di interesse regionale.
Tra le interrogazioni a risposta immediata (in apertura della seduta di mercoledì 12), anche quella sui fatti accaduti nel reparto maternità dell’Ospedale della Versilia (Fi-Pdl, An-Pdl). In calendario anche una mozione per ripristinare nei sistemi elettorali il voto di preferenza (presentata dall’Udc) e quattro mozioni sulle questioni della scuola e dell’università (tre di maggioranza, una di opposizione). (Cam)