Un altro sguardo si posa sulla mostra “In arte, Buddha” la Filosofia e l’arte di Shinjo Ito. Uno sguardo diverso, incantato e libero da suggestioni: quello dei bambini che fino a fine mostra saranno impegnati nei percorsi creativi e nelle visite guidate interattive ideate dal Museo Alinari. Per tutte le scolaresche impegnate nei laboratori saranno a disposizione tante scatole stenopeiche, inventate appositamente dall’artista austriaco George Vith, per scoprire e raccontare questa mostra con occhi inconsueti.
“I ragazzi – spiega l’artista - potranno produrre impressioni, schizzi e disegni per rappresentare il proprio punto di vista sulla mostra. La visione stenopeica fornisce una prospettiva diversa di ciò che si osserva. L’immagine che solo in maniera soffusa si riesce ad intravedere dal sottile foglio di carta appoggiato sulla lente fa in modo che, chi cerca di ritrarla, esprima anche la propria creatività”. I laboratori saranno tutti incentrati sull’uso di questa primordiale fotocamera per sensibilizzare e stimolare la creatività dei bambini, dando loro la possibilità di rielaborare e re-interpretare ciò che hanno davanti.
L’arte di Shinjo Ito ancora una volta valica i confini della religione e si presta a giocare con i bambini, a toccarli nel profondo. Il frutto di questi percorsi creativi, sia dei laboratori che dei kit gioco, saranno poi raccolti e utilizzati per dare vita ad una mostra singolare. I disegni dei ragazzi e le loro personali interpretazioni della mostra saranno esposte il 23 novembre in una collettiva presso il Museo Alinari.
