Prato - Ricerca e innovazione nei materiali per lo sport: quando la tecnologia potenzia la performance". Questo il titolo della conferenza organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato il 30 ottobre alle ore 17.00 in occasione della mostra Superhuman Performance (fino al 30 novembre 2008). Una conferenza dall'alto contenuto tecnologico, ad ingresso gratuito, in cui verranno presentati alcuni traguardi raggiunti nell'utilizzo di tecnologie informatiche che, da ambiti quali l'aerospaziale e il militare, vengono trasferite ed applicate a processi di produzione tessile. L'industria dell'abbigliamento sportivo si ispira sempre più ai prototipi sviluppati per la NASA e ai materiali altamente tecnici per migliorare le caratteristiche dei propri prodotti e renderli sempre più performanti. Protagoniste saranno quindi aziende leader specializzate in materiali all'avanguardia e centri di ricerca che lavorano per importanti brand come Speedo, Alinghi, O'Neill, Arena, Nike, di cui la mostra Superhuman Performance espone in esclusiva alcuni capi. Saranno presenti Barbara Fendt di Outlast Europe GmbH, azienda tedesca che ha realizzato i PCM (phase change materials) - microcapsule in grado di gestire e ottimizzare il calore corporeo; Marco Panzeri di Ansys Italia, che attraverso un processo noto come "computational fluid dynamics" (CFD), ha analizzato e ottimizzato gli studi sulla proprietà idrodinamica e aerodinamica dei tessuti per la Speedo, presente in mostra con il celebre e "chiacchierato" costume LZR Race; David Lussey di Pertech LTD che ha sviluppato per la O'Neill i "sotf switches", dispositivi realizzati con strati di tessuti conduttivi in grado di gestire funzioni elettroniche incorporate agli indumenti come la tuta da snowbord esposta in mostra ben dimostra; Nicola Parolini del Dipartimento di Matematica, MOX - Politecnico di Milano che coordina e sviluppa le conoscenze e le applicazioni in modellistica, metodi numerici e statistici ad altri settori come quello dell'abbigliamento sportivo. Al termine degli interventi seguirà la visita guidata alla mostra con la curatrice Patricia Kinsella e un aperitivo.
Ricerca, sport e innovazione: quando la tecnologia potenzia la performance
