La Provincia di Firenze istituisce il Premio “Qualità e Pari Opportunità” per le aziende del territorio fiorentino che adottano politiche e pratiche di pari opportunità. L’iniziativa, la prima del genere in Toscana, nasce su iniziativa dell’assessorato al Lavoro della Provincia di Firenze, guidato da Stefania Saccardi. L’assessorato, che si è avvalso della collaborazione con il Centro studi Progetto Donna, ha presentato stamani l’iniziativa insieme alla Consigliera di Pari Opportunità Maria Grazia Maestrelli e la Commissione competente della Provincia con il Presidente Loretta Lazzeri.
“Siamo impegnati a promuovere l’occupazione femminile nel nostro territorio, che è più bassa di quella maschile – spiega Saccardi – Già con un altro progetto abbiamo messo in campo risorse per aiutare l’impiego di donne che hanno più di 35 anni. Spesso sono persone licenziate, che non riescono più a rientrare nel mondo del lavoro e diventano povere di ritorno”. “Quella delle pari opportunità è una strada faticosa - aggiunge Maestrelli – ma la stiamo percorrendo con convinzione e ottenendo risultati.
La sensibilità sta cambiando anche grazie a questo lavoro”.
Ora con il Premio ‘Qualità e Pari Opportunità’, si fa un ulteriore passo avanti. Il titolo verrà assegnato alle aziende che fanno propria una gestione delle risorse umane responsabile e attenta alle Pari Opportunità e che possono quindi, attraverso il Premio, farsi riconoscere sul mercato come tali. Un’occasione, quindi, per migliorare la competitività e la visibilità delle aziende, con benefici diretti e indiretti per gli uomini e le donne che vi lavorano.
Il progetto prevede la realizzazione di seminari di sensibilizzazione rivolti alle aziende sui temi delle pari opportunità e delle differenze di genere; interventi di consulenza per le aziende che intendono partecipare al premio e necessitano di supporto.
La valutazione avverrà sulla base di una Checklist di autovalutazione compilata dalle aziende sulle politiche, procedure e processi organizzativi che interessano le pari opportunità.
Una Commissione valuterà i punteggi ottenuti rispetto agli indicatori elencati nella Checklist e stilerà la lista delle imprese che saranno premiate nel corso di un convegno pubblico. “La messa in pratica di prassi aziendali che garantiscono la parità di trattamento tra uomini e donne così come la valorizzazione delle differenze di genere costituiscono oggi un fattore strategico di management e quindi di business - ha detto Roberta Bortolucci, Presidente di Progetto Donna - La capacità delle aziende di valorizzare le capacità e i talenti di tutti senza discriminazioni, favorisce la motivazione e il coinvolgimento così come la competitività, poiché è dalla diversità, a tutti i livelli, che nascono creatività e innovazione.
Migliorare la qualità della vita di chi lavora significa migliorare la qualità del prodotto realizzato o del servizio”.