Firenze 15.10.2008- Prosegue la mobilitazione sul territorio toscano e nazionale programmata da CGIL-FP CISL-FP UIL-FPL per il rinnovo del contratto del Pubblico Impiego scaduto da nove mesi. L'ultima tappa di questa prima fase della vertenza si è svolta oggi 15 ottobre e ha coinvolto tutti i lavoratori del sistema sanitario nazionale pubblico. Le precedenti tappe hanno visto mobilitarsi in date diverse i lavoratori dei Ministeri, degli Enti pubblici non economici e delle Autonomie locali.
Stamattina a Firenze si è svolta una manifestazione-presidio presenti delegazioni di lavoratori provenienti da tutta la regione.
Nel corso della manifestazione una delegazione di lavoratori e sindacati è stata ricevuta dall’assessore regionale alla Salute Enrico Rossi. L’incontro è servito per sottoscrivere un documento in cui si esprime la comune preoccupazione per il ritardo nel rinnovo del contratto; la necessità che i ritardi nel rinnovo che è ormai una condizione costante nel tempo sia superato con la definizione di un nuovo modello contrattuale come richiesto dalla piattaforma unitaria CGIL CISL UIL; la necessità di superare i vincoli centralistici imposti alla contrattazione decentrata integrativa finalizzata alla qualificazione dei servizi; la necessità di superare i vincoli normativi che limitano l’autonomia istituzionale regionale a partire dal blocco delle assunzioni e il conseguente percorso di stabilizzazione dei precari.
Preoccupazione comune è stata espressa per la grave ed insostenibile situazione del ritardo nel rinnovo del contratto della sanità privata giunto ormai a 34 mesi.
La vertenza proseguirà, per tutto il pubblico impiego, con tre giornate di sciopero, in tre distinte date per il Nord, il Centro e il Sud.