13 ottobre 2008- Uno sconto del 20% su 700 prodotti a marchio Coop per tre mesi, dal 13 ottobre al 6 gennaio, pari ad un risparmio di sei milioni di euro per soci e clienti. Il taglio prezzi riguarderà prodotti di larghissimo uso come olio, latte, tonno, mozzarella, caffè, pasta, burro, yogurt, pelati. Secondo i calcoli dell’Osservatorio interno di Unicoop Firenze, una famiglia media fedele a Coop, che comprerà i prodotti a marchio, in quella specifica categoria di consumo può risparmiare circa 100 euro.
Un contributo non da poco per contrastare la caduta del potere di acquisto. Da molti anni Unicoop Firenze ha la maggiore quota di mercato del prodotto a marchio proprio: oltre il 20% sul totale delle vendite, contro una media della grande distribuzione italiana che supera di poco il 10%. Grazie ad un ottimo equilibrio fra qualità e prezzo, alcune categorie di prodotto a marchio Coop talvolta superano addirittura il 50% delle vendite totali di quel particolare segmento. Fra le merceologie a marchio più vendute troviamo conserve e legumi, farina, pelati, succhi di frutta, pasta di semola, olio.
Unicoop Firenze, nel difficile contesto di crescita inflattiva che ha caratterizzato questo 2008, ha cercato di svolgere ancora il ruolo di calmiere, pur subendo un forte aumento nei prezzi all’acquisto.
L’inflazione alimentare interna è stata ad agosto pari al 4,4% contro il 5,6% dell’Istat alimentare. E questo dopo un 2007 che aveva registrato un aumento dei prezzi dei listini dei prodotti alimentari pari allo 0,3% contro il 2,9% dell’Istat. Lo scorso anno la cooperativa decise di rinunciare a 20 milioni di utile per rafforzare l’azione di freno sui prezzi nel mercato toscano. Tutto questo a scapito dell’utile della gestione commerciale, che nel bilancio consuntivo 2007 è pari appena allo 0,3%.
Questa politica, comunque, ha premiato Unicoop Firenze, che nei primi otto mesi del 2008 ha visto aumentare le vendite del 5,1% rispetto all’anno precedente, molto al di sopra delle medie nazionali della grande distribuzione organizzata che ha registrato un risultato dell’1,6% (progr. Gennaio-luglio Istat). La politica di prezzi di Unicoop Firenze non è una questione di marketing ma è una scelta legata alla missione della cooperativa. Numerose rilevazioni di società specializzate confermano la leadership di prezzo di Unicoop Firenze.
Del resto la convenienza dei supermercati toscani – sempre e ovunque riconosciuta - è fortemente condizionata da un soggetto come Unicoop Firenze che persegue da anni una politica di bassi prezzi non solo attraverso la massima efficienza gestionale ma anche, se necessario e funzionale all’interesse dei consumatori, comprimendo i propri margini di redditività.