Firenze, 9 ottobre 2008- Oggi 9 ottobre 2008 il Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze e il gruppo tecnico che ha stilato la "proposta di attraversamento in superficie dell'A.V." hanno inviato una lettera aperta (vedi sotto) ad amministratori e Ferrovie dello Stato per chiedere che il progetto del tunnel e della stazione dei Macelli sia sospeso in attesa di dare risposte concrete ai quesiti che vengono posti. Le dimensioni e i costi dell'opera sono tali che non si può più tollerare che la cosa sia lasciata a dichiarazioni estemporanee di amministratori che non forniscono ai cittadini dati certi e precisi.
Sono due gli obiettivi che la commissione Ambiente e territorio presieduta da Erasmo D’Angelis (Pd) ritiene fondamentali: rispetto dei tempi e sicurezza.
E di questo si è parlato con i responsabili di Autostrade per l’Italia nell’incontro preliminare al sopralluogo sul tratto autostradale Certosa-Scandicci. “A seguito dell’incidente avvenuto ad agosto nella galleria del Melarancio – ha evidenziato D’Angelis – abbiamo ritenuto doveroso incontrare i responsabili della società per capire lo stato di avanzamento dei lavori ma soprattutto toccare con mano gli standard di sicurezza”. “Due sono gli obbiettivi su cui ci concentreremo: il rispetto dei tempi e la garanzia della sicurezza per lavoratori, cittadini e ambiente”.
“L’autostrada del Sole – ha continuato il presidente della commissione – è infrastruttura strategica per il Paese e insiste in uno dei punti imbuto della nostra regione”. D’Angelis ha quindi dichiarato che come commissione “ci concentreremo sul monitoraggio dell’opera per evitare eventi analoghi a quelli accaduti al Melarancio”.
Sulle dinamiche della “frana” è intervenuto il direttore operativo sviluppo rete di Autostrade per l’Italia Gennarino Tozzi: “Tecnicamente si è trattato di un movimento del fronte di scavo, detto in gergo ‘fornello’.
L’evento è stato del tutto fisiologico e perfettamente nella norma per motivi di comportamento geologico. Pur essendo eventi non prevedibili ma abbastanza frequenti – ha ribadito Tozzi - le procedure di sicurezza sono state massime e sono servite ad evitare conseguenze. Siamo intervenuti subito con lavori di consolidamento e garantendo il rispetto dei tempi di realizzazione come previsti dal contratto”. Il direttore operativo ha quindi garantito che i lavori “stanno procedendo secondo le tempistiche programmate” ma ha comunque precisato che insistono in un tratto “tra i più difficili d’Italia”.
Sul fronte sicurezza, Tozzi ha assicurato che Autostrade “ne ha fatto un impegno sociale sia negli interventi stradali che nei cantieri. Abbiamo messo in campo risorse ingenti e già da tempo abbiamo raggiunto i limiti imposti dalla normativa europea”.
Tozzi ha quindi illustrato il crono-programma dei lavori per l'ampliamento a tre corsie nel tratto Firenze nord-Firenze sud: “Il primo novembre saranno consegnati i lavori per l’interconnessione A1-A11 che dovrebbero concludersi ad agosto 2009.
I lavori ai lotti 0-2-3, la cui ultimazione era prevista a luglio 2007, sono stati completati al 95,6%, quelli ai lotti 4-5-6 dovrebbero concludersi a giugno 2011 e quelli ai lotti 7-9 a ottobre 2010”. Al sopralluogo hanno partecipato anche i consiglieri Marco Carraresi (Udc), Bruna Giovannini (Sd), Paolo Marcheschi (Fi-Pdl), Ardelio Pellegrinotti (Pd), Luca Paolo Titoni (Udc).