Firenze, 1 ottobre 2008- Si trova a Sesto Fiorentino, nell’area industriale dell’Osmannoro, una delle imprese leader del mercato dell’archiviazione.
Si tratta di Resisto, nata 1928 con la commercializzazione di oggetti da ufficio: timbri, cucitrici, copialettere e perforatori ed approdata, poco dopo, alla progettazione ed alla produzione di macchinette metalliche per trattenere i fogli, classificatori, scatole per documenti, schedari in metallo e schede. Una scelta indovinata, tanto che all’inizio degli anni trenta Resisto abbandonò la prima sede di Empoli (vi era nata perché l’aliquota del dazio, l’Iva del tempo, era molto inferiore a quella praticata dal Comune di Firenze) per trasferirsi nel capoluogo toscano, logisticamente più consono ed economicamente più vivace.
A partire dai quaranta, Resisto si affermò tra le aziende di punta del settore, mantenendo salda la leadership anche negli anni settanta, quando l’avvento dell’informatica impose la revisione della linea di produzione e lo sviluppo economico incrementò la domanda di prodotti per l’archiviazione.
Il resto è storia di oggi: quella di un marchio, di una proprietà e di una produzione caparbiamente italiani al 100% che hanno fatto della qualità e del Made in Italy il loro punto di forza.
“In fondo, continuiamo a resistere ancora oggi: alla tentazione di delocalizzare e di trasformare l’azienda da produttiva a puramente commerciale” spiega Alfredo Fiscella, presidente di Sphera Group, che nel 2003, da amministratore delegato, ha rilevato il marchio Resisto, evitando così l’acquisto da parte di multinazionali straniere.
“Rimaniamo per motivi etico-morali (con l’azienda lavorano oltre 70 collaboratori) ma anche specificamente imprenditoriali.
Qui esiste un know-how, maturato in ottanta anni di lavoro, che ci permette di sfruttare economie di esperienza e di procedere, con rischi minori, ad innovazioni di prodotto” prosegue Fiscella.
Tre le principali novità previste entro la fine del 2008: una commerciale, una legata all’ecologia, ed una all’innovazione di mercato. L’azienda, già presente in numerosi paesi europei, punterà innanzitutto sull’espansione di una gamma di prodotti dal design e dalle funzionalità esclusive, volta ad esaltare la qualità dei particolari e del “Made in Italy” in sempre più paesi.
Continuerà poi a dar valore ed importanza ai temi dell’ecologia investendo ancora in progetti come quello di “Nature Future” che utilizza esclusivamente cartone proveniente da foreste e cartiere controllate e severamente certificate.
L’assoluta novità è costituita poi dalla creazione di una gamma di prodotti innovativi ed esclusivi a tutela della privacy che consentono la consultazione dei documenti più riservati soltanto a chi ne è autorizzato, tramite apposita combinazione.
Proprio per premiare la voglia di fare impresa e rendere grazie alla scelta di mantenere la produzione in Italia, Confartigianato conferirà a “Resisto” il Fiorino d’oro nel corso della 41° edizione della Giornata dell’Artigiano che si svolgerà a Firenze a Palazzo Vecchio. Il tradizionale appuntamento premierà, ancora una volta, l’imprenditoria “storica” di Firenze e provincia.