Firenze, 29 Settembre 2008- La realizzazione della nuova strada di collegamento tra Porta a Prato e via Pistoiese diventa sempre più vicina. Il consiglio comunale oggi ha infatti adottato la variante urbanistica relativa ad alcune aree interessate dal progetto dell'opera. La nuova strada, lunga circa tre chilometri, correrà lungo il canale Macinante, collegando via Pistoiese con viale Fratelli Rosselli e quindi la zona di Porta a Prato. A suo tempo erano già stati approvati sia lo studio di fattibilità dell'opera, peraltro già prevista nel Piano regolatore fin dal 1992, sia il progetto definitivo del primo stralcio.
Un via libera in sede tecnica, quest'ultimo, necessario per pubblicare il bando per l'individuazione del soggetto che, sulla base della procedura dell'appalto integrato, elaborerà il progetto esecutivo e realizzerà l'opera. Il progetto è stato redatto a spese dell'Immobiliare Novoli, come previsto dalla convenzione stipulata per l'area ex Fiat. Adesso è arrivata anche l'adozione della variante urbanistica, indispensabile perché rispetto al progetto iniziale sono state apportate alcune lievi modifiche per ottimizzare il tracciato che rendono necessari alcuni espropri di piccole porzioni di aree private.
In dettaglio la strada sarà a due corsie: inizierà in via Pistoiese, all'altezza dello svincolo del Viadotto all'Indiano, ricalcherà grosso modo il percorso dell'attuale via Vespucci per poi proseguire sulla striscia di terreno compresa tra la ferrovia e il Fosso Macinante e giungere così a Porta a Prato collegandosi anche alla nuova viabilità già realizzata nell'ambito dell'intervento nell'area dell'ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato. "Si tratta di un'opera molto importante perché consentirà di alleggerire la circolazione sulle principali direttrici dell'area che va da Porta a Prato a Novoli, come viale Redi-via di Novoli e via Baracca" ha commentato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi.
"È un atto importante per perfezionare le procedure finalizzata alla concreta realizzazione di questa attesa infrastruttura - ha aggiunto il presidente della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro -. Sollecitiamo l'interesse dei cittadini affinché prenda visione del progetto e presenti le eventuali osservazioni per giungere alla soluzione più condivisa". Per quanto riguarda il primo stralcio, quello da via Pistoiese al Barco, il progetto prevede la realizzazione di due sottopassi (rispettivamente in corrispondenza della linea ferroviaria Pisa-Firenze Santa Maria Novella e di quella diretta verso Porta a Prato) e di un ponte per attraversare il Canale Macinante.
(mf)