La partita di Roma era un esame difficile per la Fiorentina. Un esame che i Viola hanno miseramente fallito giocando una delle peggiori partite negli ultimi mesi. Se il turn over di Prandelli aveva, perlomeno in termini di risultato ma non di gioco, avuto successo col Bologna, questa sera si è rivelato un totale fallimento. Il risultato di tre a zero per i biancocelesti è del tutto lecito per una squadra che ha letteralmente dominato i Viola che non sono riusciti mai nel corso dei novanta minuti ad essere pericolosi.
Tutti noi siamo consapevoli che la squadra viola non ha ancora trovato un suo gioco. Se c’eravamo parzialmente illusi per la gara di Lione, non potevamo non vedere quella mancanza d gioco a centrocampo che sottoponeva la non, al momento, straordinaria difesa gigliata ad essere continuamente in sofferenza. Esemplare in tal senso è stata la partita dell’Olimpico, dove dopo un primo tempo miracolosamente concluso a reti inviolate, la pressione laziale ha avuto nella seconda frazione della gara per tre volte ragione della porta viola.Tre goal in meno di dieci minuti hanno evidenziato l’inconsistenza della Fiorentina che è apparsa slegata, lenta e poco reattiva .Della Fiorentina si sono salvati solo Frey che ha impedito che il passivo fosse più ampio e Felipe Melo che ha cercato di dare un po’ di ordine al gioco.
Insufficiente la prova di Vargas e di Zauri, regolarmente anticipati dagli avanti laziali. Abulico Mutu ,scarso l’apporto di Montolivo.Ancora alla ricerca della forma Gamberini e Dainelli.Nella Lazio Pandev, Foggia e il talentuoso Zarate hanno fatto quello che hanno voluto ,superando sempre in velocità la lenta difesa viola. E’sicuramente un brutto Ko ma siamo fiduciosi che Prandelli riuscirà a fare emergere la squadra dalla notte buia dell’Olimpico, magari già sabato prossimo nella gara col Genoa.
Amareggiato e deluso Prandelli nel dopo partita : "La più brutta Fiorentina in assoluto, se abbiamo l'umiltà di lottare, di contrastare possiamo usare questa sconfitta per fare un campionato importante. Sono amareggiato perché non siamo mai stati in partita. Sono deluso ed arrabbiato. Dobbiamo accettare la situazione e se abbiamo valori come penso tirarli fuori subito.
E' la squadra la priorità in assoluto. Cambiando molto ancora non abbiamo il gruppo e la responsabilità è anche mia. Abbiamo la fortuna di giocare subito sabato, in campo andranno giocatori che avranno voglia di andare su ogni pallone, queste cose non le voglio più vedere. Non è un problema fisico, in partita non siamo mai entrati. La Lazio ha giocato da grande squadra, meriti a loro. Loro ci pressavamo a cento all'ora, noi no. Non c'è stata partita, occorre ammetterlo. Dobbiamo ripetere certe cose, i nuovi devono essere integrati con quelli vecchi e tutti devono capire che siamo la Fiorentina.
Mi auguro che da domani ci sia un diverso atteggiamento.
Questa è una brutta sconfitta. Non è stata solo una serata no, occorre affrontare il problema altrimenti tra qualche settimana ci ritroveremo a parlare di queste cose. Dobbiamo ritrovare il filo conduttore e tornare squadra. Dobbiamo avere una reazione da squadra, lottare su ogni pallone e di soffrire. E pensare che sei un componente della squadra, soltanto con il lavoro si esce da questa situazione molto particolare. Mi auguro che ci sia lo spirito degli anni passati.
La partita di stasera è molto difficile da analizzare. Dal punto di vista tecnico ho il controllo della situazione"
Alessandro Lazzeri
Lazio: Carrizo, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari (40'st Rozenhal), Radu, Brocchi, Ledesma, Mauri, Foggia (23' st Manfredini), Pandev (31'st Makinwa), Zarate. A disp. Muslera, Rozenhal, De Silvestri, Kolarov, Manfredini, Meghni All: Delio Rossi
Fiorentina: Frey, Zauri(1'st Comotto), Dainelli, Gamberini, Vargas, Felipe, Almiron, Montolivo, Kuzmanovic (28'st Donadel), Gilardino, Mutu (33' st Pazzini).
A disp. Storari, Da Costa, Pasqual, Osvaldo. All: Prandelli
Arbitro: De Marco di Chiavari
Reti: 8'st Mauri, 10'st Pandev, 15' st Siviglia
Ammoniti: Zauri, Melo, Pandev, Radu.
