Entra in vigore oggi (martedì 23 settembre) l’obbligo per i pubblici esercizi di esporre le tabelle sull’abuso dell’alcool previste dalla legge 160/07. Contrariamente a quanto dichiarato da più parti, CNA.com, l’Unione di CNA Firenze dedicata al commercio, chiarisce che tale obbligo, come recita l’art. 6, riguarda solo “i titolari ed i gestori di locali ove si svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all'attività di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche”.
In breve, tra le 3565 imprese del settore attive a Firenze e provincia risultano esclusi dall’obbligo pub senza piano bar, bar e ristoranti semplici.
In questa tipologia di locali la legge prevede anche che si interrompa la somministrazione di bevande alcoliche alle ore 2 della notte. Inoltre i gestori devono assicurarsi che all'uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico.
Confartigianato Imprese Commercio, che riunisce le imprese afferenti al settore commercio dell’area fiorentina, invita però tutti gli esercenti all’esposizione.
L’affissione è infatti un dovere sociale, una responsabilità da assumersi per prevenire i danni “alcolcorrelati”, primi fra tutti quelli degli incidenti stradali.
Le tabelle, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale 210 del 8 settembre u.s., devono essere esposte all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali. L'inosservanza di tali disposizioni comporta la sanzione di chiusura del locale da sette a trenta giorni, secondo la valutazione dell'autorità competente. L’affissione è infatti un dovere sociale, una responsabilità da assumersi per prevenire i danni “alcolcorrelati”, primi fra tutti quelli degli incidenti stradali.
