Per far fronte all’emergenza, il decreto prevede la costruzione di nuovi Centri di identificazione ed espulsione (Cie) e nuovi centri per richiedenti asilo. L’obiettivo è, nel prossimo triennio, di raddoppiare i posti nei centri di identificazione ed espulsione. Previsti 10 nuovi CIE nelle regioni ove non presenti. “A questo punto –spiegano Consiglieri Provinciali di An verso il Pdl, Nicola Nascosti e Guido Sensi– a prescindere da dove si deciderà di costruire questi centri ci auguriamo che una volta per tutte, gli enti locali si attivino al fine di avviare un tavolo di concertazione e di confronto per arrivare in tempi rapidi alla individuazione di una o più strutture da adibire a centro di identificazione anche in Toscana.
La realizzazione di uno di questi centri, ribadiamo dal canto nostro – concludono gli esponenti di An-Pdl –, è l’unica risposta concreta ed efficace al contrasto dei fenomeni di illegalità e delle fattispecie di reati legati all’ immigrazione clandestina per i quali i continui ostacoli posti dalle amministrazioni locali e regionali hanno reso inefficace qualunque provvedimento volto alla regolarizzazione e al controllo di questo fenomeno”.