Leggerezze archetipiche, materia in fase di liberazione e immaginario femminile nelle installazioni e performances di Nicoletta Boris in mostra all’UIA, (Università Internazionale dell’Arte) alla Galleria Tornabuoni e sul fiume Arno. Gli eventi sono tre: l’ installazione, percorso di stanze di carta e cartoni che si terrà presso Villa Il Ventaglio, sede dell’UIA); la mostra di quadri di carta e cellulosa che sarà esposta alla Galleria Tornabuoni; la performance liquida Regata di Carta, dove cento barche di carta bianca della dimensione di un metro gareggeranno sull’Arno trasportate dalla corrente, ben visibili dalle sponde.
Nicoletta Boris sente il richiamo forte dell’esperienza artistica come evento globale, ma proviene da una solida tradizione di apprendistato pittorico e grafico: inizia con lo studio della pittura alla Scuola d'Arte Martenot e prosegue con il diploma alla Kunstgewerbeschule di Zurigo sotto la direzione di Itten, esponente del Bauhaus, incontrando nel suo percorso artisti come Henry Moore. Artista multiforme, studia teatro e movimento a Parigi con Jacques Lecoq, intraprendendo poi la carriera di attrice teatrale, televisiva e cinematografica tra Berlino, Sydney e Roma, affiancata per molti anni da quella di manager nell’ambito sociale.
Ma la sua natura più profonda resta quella dell’artista visiva.