Oltre 100 opere realizzate secondo le antiche tecniche da orafi, fabbri, ramai, legatori, restauratori di libri e quadri antichi, 43 artigiani coinvolti, 300 mq espositivi, dimostrazioni di lavorazione in piazza, incontri con storici dell’arte, ceramisti, pittori, docenti universitari, lezioni e dimostrazioni per le scuole; 10 giorni nel segno dell’artigianato artistico, da venerdì 26 settembre a domenica 5 ottobre, presso il Palazzo Vescovile a Montepulciano, riapre la II edizione della Mostra di Artigianato avviata dalla Compagnia dei Mestieri d’Arte con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni verso il problema dell’estinzione del vero artigianato artistico, schiacciato dalle logiche moderne, dai tempi frenetici e dalla mancanza di una tutela legislativa.
Tema di quest’anno è il ‘sacro’ in omaggio al luogo che ospita l’esposizione degli oggetti preziosi che i 43 artigiani della provincia di Siena hanno realizzato appositamente per la mostra, dal titolo “Quieta Contemplazione”, stato d’animo dell’artigiano – come si legge ne Le vite del Vasari – che tende al controllo di sé, all’umiltà e alla ricerca della perfezione.
La mostra accoglierà anche alcune importanti opere sacre originali per mettere in evidenza la continuità storica tra le tecniche artigianali antiche e quelle che ancora oggi alcune botteghe toscane continuano ad utilizzare.
Il Vescovo di Montepulciano Rodolfo Cetoloni che ha offerto i locali per l’esposizione lancia il suo augurio: “La Mostra Quieta contemplazione, organizzata dalla Compagnia dei mestieri d'arte possa essere un contatto, una scintilla che muove riflessioni e ripresa”.
Particolarmente attesa – visto l’alto gradimento nella scorsa edizione – la dimostrazione pubblica, programmata domenica 28 settembre dalle ore 17.00 (e ripetuta nell’arco della durata della mostra) nella rinascimentale Piazza Grande, che si animerà degli antichi mestieri, dal fabbro al ramaio, dall’orafo al legatore, dal ceramista all’intagliatore, per lavorare secondo le antiche tecniche sotto gli occhi dei passanti.
La giornata di apertura venerdì 26 settembre alle ore 11.00 vede ospite l’onorevole Antonio Mazzocchi, questore della Camera dei Deputati e primo firmatario della proposta di legge per la tutela e la valorizzazione delle botteghe artistico-artigianali (il n°154 del 28 aprile 2006), nonché autore del libro “Le mani nel tempo”, una sorta di storia della cultura artigianale italiana.