Oltre 100 appuntamenti in quattro giorni, 56 spettacoli e quasi 60 tra mostre, visite a teatri e laboratori e incontri, un solo passaporto valido per tutti gli ingressi al prezzo di soli 7 euro, la TeatriCard. È festa. La terza edizione di TEATRIaperti diventa realtà da giovedì 25 a domenica 28 settembre, in tutta l’area metropolitana di Firenze, dentro e fuori le strutture che fanno capo all’Associazione Firenze dei Teatri, la rete che si propone come soggetto di coordinamento, rappresentatività e promozione per i propri Soci: un vero e proprio “motore culturale”, per fruire al meglio le grandi potenzialità dei palcoscenici di un territorio ormai praticamente coincidente con l’intera provincia di Firenze, e strategie di sostegno e ottimizzazione delle risorse anche economiche.
Più che un festival tout court TEATRIaperti è un momento di partecipazione collettiva che non si esaurisce nei giorni in cui si svolge, ma dà il “la” ideale alle programmazioni dei teatri associati, mostrando l’eccezionalità della normalità: tutte quelle attività che i teatri porteranno avanti per il resto dell’anno, tra crescenti difficoltà, con passione per il proprio mestiere e senso di comunanza con gli altri operatori.
Quel senso di appartenenza che è alla base del successo di TEATRIaperti.
Non ci si accontenta dei soli palcoscenici tradizionali: il teatro sarà ovunque, in luoghi storici particolarmente prestigiosi, nelle piazze, nelle biblioteche, negli istituti culturali, ma anche nelle vetrine dei negozi e nelle automobili. Perché teatro e vita non sono separabili, ed è giusto che l’arte della scena si sveli in ogni luogo.
Per la prima volta, Firenze dei Teatri è accompagnata nel suo cammino dal prezioso sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha voluto contribuire alla realizzazione della manifestazione direttamente, e più in generale all’attività dell’Associazione attraverso lo strumento del Portale Ragazzi, come si dirà più sotto.
Difficile estrarre citazioni da un programma tanto qualificato come quello proposto dai Soci e dalla struttura operativa di Firenze dei Teatri.
In ordine cronologico si potrebbe iniziare dalla rara Medea del compositore boemo Jiri Benda impersonata da Maddalena Crippa proposta dall’ORT al Verdi; dalla riflessione shakesperiana su Romeo e Giulietta in 21 movimenti del regista Franco Palmieri al Florida alla classica Ascensione di Novelli diretta da Raoul Gallini all’Antella (tutto il 25 settembre). Nella seconda giornata, venerdì 26, il Teatro del Maggio Musicale porterà la sua Recondita armonia sotto la loggia del Porcellino, mentre l’Everest dà nuova veste ai tormenti di Sarah Kane con Febbre, il Cestello propone il classico del compianto Oreste Pelagatti Una notte sul Nilo e il Dante di Campi Bisenzio rievoca la straordinaria stagione di Vernice fresca.
Sempre il 26 il Manzoni di Calenzano offre le variazioni su Euripide di Valentina Capone in Sole. Sabato 27 gli olandesi di Koning Carlos danno vita alla Limonaia di Sesto Fiorentino al viaggio mentale di Momenten, mentre alle Laudi si potranno seguire Le notti bianche di Dostoevskij nella versione di Lino Spadaio. Domenica 28 tra gli eventi di chiusura lo spettacolo su Tina Modotti Fino all’ultimo sguardo, che i Teatri d’Imbarco propongono nel foyer del Teatro della Pergola, l’assegnazione al Teatro Niccolini di S.Casciano del Premio Morrocchesi a Giuliana Lojodice impegnata poi in lettere da Franz Kafka, e al Cenacolo di S.Croce la seconda parte de Il dito di Galileo, progetto della compagnia Catalyst sulla vita e le sofferenze del grande scienziato, come seguito del primo appuntamento previsto il 26 all’Officina profumo-farmaceutica di S.
Maria Novella.
Teatro ovunque, si diceva. Ecco un particolare spettacolo all’interno della nuova Skoda Superb (giovedì 25 a partire dal primo pomeriggio con partenze da Piazza Strozzi) che unisce automobile e città nel segno dei libri selezionati da Anna Benedetti e Leggere per non dimenticare; e Reality Love, le quattro performance di Chiara Murru nelle vetrine di quattro tra i più prestigiosi negozi del centro storico; gli spettacoli del festival Costante cambiamento diretto da Teresa Zurzolo, che gettano un ponte sulla cultura dell’esotico Vietnam; gli eventi in collaborazione con il Corso di Laurea Pro.Ge.A.S.; la video-installazione V.I.R.U.S., dedicata alla lettura collettiva della Vita di Galileo di Brecht, e tutti gli interventi delle compagnie e degli ensemble che hanno aderito al bando di Firenze dei Teatri.
Teatro per chiunque, con un attenzione particolare alle giovani generazioni.
La programmazione per bambini e ragazzi, sempre parte integrante di TEATRIaperti, in questa terza edizione ha una sezione esplicitamente dedicata nel segno della collaborazione con il Portale Ragazzi dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Dopo TEATRIaperti Ragazzi, il legame proseguirà con la fornitura di contenuti al Portale e l’apertura di uno spazio dedicato al teatro ragazzi sul programma mensile che Firenze dei Teatri stampa ormai da tempo. Spicca in TEATRIaperti Ragazzi il virtuoso e particolare esperimento realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze: Le Mille e una notte dei bambini che Pupi e Fresedde portano nel pomeriggio del 26 settembre al Centro di Educazione al Consumo Consapevole di Via Vittorio Emanuele, una combinazione inedita tra favola orientale e moderni comportamenti d’acquisto dedicata ai più piccoli (lo spettacolo ha anche una versione “da grandi” al Teatro di Rifredi il 26 e 27 settembre).
TEATRIaperti è anche un’importante occasione per fare un punto sullo stato dell’arte dell’ambiente culturale metropolitano, dopo un anno non semplice, in cui, soprattutto nel campo dei finanziamenti pubblici e privati, si sono fatte sentire le conseguenze di una generale congiuntura, e alla vigilia di una temperie importante di scadenze elettorali per i governi locali.
Firenze dei Teatri ha sempre voluto essere luogo di discussione e di elaborazione, offrendosi al dialogo con la sua particolare morfologia di rete. Per questo giovedì 25 settembre alle ore 17.45 al Teatro Manzoni di Calenzano ci si pone la domanda Quale cultura per l’area metropolitana fiorentina?, alla presenza di amministratori e operatori. Un momento per riflettere su prospettive, programmi, relazioni e regolamentazioni: negli auspici dell’Associazione potrebbe essere questo il punto d’avvio di una nuova fase di elaborazione e trasformazione virtuosa del panorama locale.
Il 26 settembre alle 17.30 al Teatro Everest si va, invece, alla ricerca di una bella signora di cui si teme la scomparsa, la critica teatrale, in un incontro-dibattito dal titolo C’era una volta.. la critica teatrale. Il cerchio di TEATRIaperti non potrebbe chiudersi senza il determinante contributo di alcuni partner. Già menzionato l’importante intervento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, occorre citare il Festival della Creatività, con i quale si è aperto un canale di comunicazione anche culturale che si auspica possa proseguire nel tempo; il gruppo Volkswagen Group Firenze con il marchio Škoda, grazie al quale TEATRIaperti avrà un punto informativo permanente in Piazza Strozzi; la Camera di Commercio, cui l’Associazione guarda in quanto punto di riferimento per tutte le imprese (e i teatri lo sono, delle imprese); l’ATAF-LInea, che garantisce libera circolazione sugli autobus ai possessori della TeatriCard nelle giornate del 27 e 28; l’Automobile Club Firenze, sempre attento alla cultura nelle sue varie manifestazion; Radio Toscana Network (104.7 – 88.0 FM) che ogni giorno con dirette radio, interviste e servizi speciali sarà una compagna preziosa per tutto il nostro pubblico.
Il Punto informazioni TEATRIaperti sarà aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00 dal 23 al 28 settembre, in Piazza Strozzi: si potranno raccogliere informazioni sulle nuove stagioni teatrali, acquistare la TeatriCard, scoprire come funziona PassTeatri e molto altro ancora.
