"Nella sezione “Guida Veloce” del Regolamento di Polizia Urbana sono riportati alcuni disegni di comportamenti vietati dalle nuove norme e oggetto di sanzioni. E’ stato il Presidente del “Comitato per la Vivibilità di Firenze” Guido Castelnuovo Tedesco ad accorgersi immediatamente che fra questi disegni figura una persona che sta scrivendo su un muro la frase “nicio ti odia” che richiama immediatamente alla memoria i muri con su scritto “CIONI TI ODIA” Lo dichiarano il consigliere di F.I.Pdl Jacopo Bianchi e il consigliere di An Pdl Jacopo Cellai.
Si tratta infatti di una metatesi linguistica che – dichiarano Bianchi, Castelnuovo Tedesco e Cellai - determinata dall’inversione delle due sillabe del lemma in questione, può produrre nella percezione dei lettori un riferimento immediato alle scritte rivolte all’Assessore già lette in città. D’altronde, per un fatto prettamente attinente alla linguistica ed alla psicolinguistica, questo meccanismo di ricostruzione del termine riporta in modo chiaro ed inequivocabile all’Assessore, poichè, essendo la comunicazione basata su meccanismi e costrutti abituali che portano costantemente ad una elaborazione e rielaborazione dei messaggi, è evidente l’effetto prodotto dal lemma “NICIO” legato a “TI ODIA” nell’ambito delle scritte sui muri.
E’ grave – concludono Bianchi, Cellai e Castelnuovo Tedesco - che nel Regolamento diffuso dall’Amministrazione Comunale si possano richiamare slogan offensivi rivolti allo stesso promotore ed estensore del Regolamento nei confronti del quale il Consiglio Comunale già nel novembre 2007 aveva espresso la propria solidarietà. Non vorremmo che simili scritte possano istigare il ripetersi dei fatti e l’innalzamento dei toni della campagna elettorale, da più parti scongiurato. E inopportuno che, tenuto conto degli effetti prodotti sulla percezione, la diffusione del regolamento con questa particolare illustrazione sia stata effettuata proprio nel periodo di campagna elettorale in vista delle primarie del centrosinistra, trattandosi di un richiamo fin troppo esplicito all’Assessore Cioni.
Chiediamo quindi di modificare l’illustrazione e di sospendere la diffusione del Regolamento di Polizia Urbana fino a quando non sarà stata apportata la modifica richiesta. I Consiglieri Jacopo Bianchi e Jacopo Cellai presenteranno in merito una specifica interrogazione.