Calcio: Firenze e Livorno vietate ai tifosi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2008 15:05
Calcio: Firenze e Livorno vietate ai tifosi

Firenze, 12 settembre 2008- Linea dura di Maroni per azzerare i rischi di incidenti. Al match del Franchi potranno assistere soltanto gli abbonati viola. Così anche l’accesso alla partita Livorno-Pisa sarà riservato ai soli abbonati. Il ministro Maroni ha annunciato al Consiglio dei Ministri anche l'avvio di una campagna di comunicazione contro la violenza nel mondo del calcio.
Il SILP CGIL di Firenze non condivide la decisione del Ministro dell’Interno Roberto Maroni circa l’accesso allo stadio di Firenze per i soli spettatori abbonati: "La decisione appare incomprensibile e in netta contrapposizione verso la collaborazione mostrata sino ad oggi dalla tifoseria locale -commenta il Segretario Generale SILP CGIL, Pierluciano Mennonna- A Firenze, grazie al lavoro delle istituzioni, della società calcistica e della tifoseria locale, è stato possibile azzerare il numero dei feriti tra gli operatori di Polizia, e nel contempo è stato garantito ed offerto uno spettacolo pacifico e sportivo dentro e fuori lo stadio.

Per tali motivi la decisione, non connessa ad alcuna responsabilità, punisce un pubblico che ha dimostrato correttezza sia verso il governo del calcio che verso le istituzioni, e tra queste, le Forze dell’Ordine, che hanno potuto lavorare serenamente e in numero ridotto rispetto al passato".
”Il provvedimento di Maroni non mi pare ne’ corretto ne’ giusto. Colpisce non solo i tifosi e la società, ma anche tutta la città -si legge sul sul Blog del Sindaco di Livorno- Fino ad ora non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale riguardo a questo provvedimento, si comunicano certe scelte prima alla stampa che alle autorità di governo locali e a chi rappresenta la comunità, questo comportamento mi sembra abbastanza strano e un poco scorretto.

Il Ministro non tiene conto che abbiamo già cominciato a lavorare con la Prefettura e con la Questura per avere un derby che fosse una festa del calcio, e perché si manifestasse anche un riconoscimento alla responsabilità dei tifosi livornesi, che da anni non hanno fatto succedere niente. Ho l’impressione che si continui ad andare a tentoni , osservo per esempio che vi sono altre partite che giudicherei molto più a rischio di Livorno, e soprattutto debbo dire poi che, quando vengono fatti “sconti di pena” in seguito ad incidenti in occasione di partite di calcio, si ha la percezione che poi vi siano delle mediazioni che vanno oltre il fatto calcistico in se.

Perché i cittadini non possono andare a vedere la partita? E poi chi delinque e chi sarà responsabile di comportamenti che non sono nella legge venga colpito. Questa città ha una tradizione di comportamenti positivi , sono anni che non accade niente, anche i più esagitati tra i tifosi stanno a un patto che garantisca questa situazione. Io sono molto dispiaciuto e preoccupato. Credo che nei prossimi giorni ne parleremo con il parleremo con il Prefetto e mi auguro che potremo fare qualche cosa .”

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