Finisce con un pareggio per uno a uno il posticipo della prima giornata che prevedeva una “classica” sfida quella dei Viola con i Bianconeri. La partita è stato agonisticamente emozionante anche se non spettacolare. In uno stadio Franchi, gremito da oltre quarantamila spettatori si sono affrontate due ottime squadre, ma non ancora ai livelli migliori. Più solida e ordinata la Juventus, più arrembante anche se sprecisa la Fiorentina. I Viola partono forte ma non trovano sbocchi. La Juventus pratica un pressing alto che impedisce ai Viola di manovrare a centrocampo.
Si avverte l’assenza di Mutu e Montolivo. Osvaldo non incide e Santana non riesce a trovare la porta. Il grande dinamismo dei Viola, complice anche una certa imprecisioni e due calci di punizione sprecati ingenuamente,non riesce a impensierire Buffon .La gara è equilibrata, i Viola fanno il gioco ma la Juve sembra guadagnare metri di campo pronta a colpire al momento opportuno, che arriva al 39’ ,quando Grygera supera Vargas e lancia Nevdev che trafigge Frey. Sul finire del tempo Del Piero spreca una grande occasione.
Si va al riposo consapevoli che la squadra viola debba darsi più ordine e precisione. La difesa bianconera appare difficilmente superabile. Iniziano all’attacco i Viola con Almiron, Gilardino e Melo. Al decimo della ripresa Prandelli inserisce Jovetic e i risultati si vedono. Per ben tre volte in poco più di due minuti i Viola entrano in area e riescono a mettere in difficoltà i bianconeri che prima si salvano in angolo, poi per ben due volte riescono a respingere con un certo affanno. E’ una Fiorentina più decisa e pungente rispetto al primo tempo.
Al 15' un cross dalla sinistra per la testa di Santana che schiaccia verso la porta e trova Gilardino che, girato ,colpisce di rimpallo la sfera. Prandelli inserisce Pazzini al posto di Osvaldo e la partita sale di tono. Al 23’ Jovetic batte una bella punizione rasoterra che supera la barriera ma va a lato. I Viola ci credono, mentre la Juve cerca di amministrare il vantaggio. I brividi li fa correre alla difesa bianconera soprattutto Gilardino, il migliore dei Viola, che si trova a tu per tu con Buffon e nel saltare il portiere si allarga troppo tirando fuori.
Evita di tuffarsi, ma perde anche una grande occasione. La partita sembra calare d’intensità ma è ancora l’ex milanista che con una mezza girata colpisce la rete esterna, dando l’illusione di un goal che stenta ad arrivare. Poi quando sembra finita e i Viola sono rimasti in dieci per l’espulsione di Melo al 38’, arriva il goal del pareggio: Pazzini di testa vola a spizzare un pallone che Gilardino stoppa e poi gira in rete alle spalle di Buffon. Un pareggio giusto che, agguantato in zona “Cesarini”, ha il sapore di una beffa.
e sembra ai tifosi viola quasi una vittoria. Da ammirare la determinazione e la grinta della squadra di Prandelli che, una volta trovato il giusto equilibrio, sembra destinata ad essere una delle protagoniste del campionato, assieme alla Juventus che gioca un calcio meno bello dei Viola, ma al momento più ordinato.
Anche per Prandelli il risultato di stasera è quasi una vittoria:
"Per come si era messa la gara noi la consideriamo come una vittoria. Non avevamo meritato di stare sotto prendendo un gol su fallo laterale.
Un pari contro una grande squadra ci può stare. Abbiamo giocato tre giorni fa e ho tenuto i giocatori che ho visto un po’ meno freschi li ho messi fuori. Siamo in tanti e tutti meriterebbero di scendere in campo, ma le scelte le faccio io. In certi frangenti Gilardino e Pazzini possono anche giocare insieme, ma dobbiamo trovare degli equilibri. Felipe Melo? La prima ammonizione poteva evitarla, mentre la seconda mi è sembrata eccessiva, perché è andato sulla palla. Stasera abbiamo dimostrato che possiamo giocare alla pari con le big.
E’ chiaro che c’è stato anche un supporto fondamentale del pubblico e c’è anche da migliorare. Almiron l’ho messo perché stava bene e ha fatto anche giocate importanti, potrebbe essere determinante nel corso della stagione. C’è mancata la spinta sugli esterni bassi e diventava difficile creare solo con Santana".
Alessandro Lazzeri
Fiorentina - Juventus 1-1
Fiorentina: Frey, Zauri, Gamberini, Kroldrup, Vargas, Melo, Almiron (9' Jovetic), Donadel (33' s.t.
Kuzmanovic), Santana, Gilardino, Osvaldo (18' s.t. Pazzini). A disp. Storari, Dainelli, Pasqual, Gobbi. All: Prandelli
Juventus: Buffon, Grygera, Legrottaglie, Mellberg (29' s.t. De Ceglie), Molinaro, Camoranesi, Marchisio, Poulsen, Nedved, Amauri, Del Piero.
A disp. Manninger, Knezeciv, De Ceglie, Tiago, Salhiamidzic, Giovinco, Iaquinta All: Ranieri
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Reti: 39' Nedved, 44' s.t. Gilardino.
Note: ammoniti Grygera, Melo, Camoranesi.
Espulso Melo al 38' s.t. per doppia ammonizione.