“Rientro a Firenze dopo dieci giorni di Nazionale, e anche se non ho giocato – specifica il centrale viola – ho lavorato molto con i compagni e siamo soddisfatti del successo di ieri. Nel mio ruolo c’è una buona concorrenza, visto che Laursen e Agger sono tra i migliori nel ruolo in tutto il mondo”. L’obiettivo del danese si sposta poi sulla sfida di domenica. “Mi allenerò con il gruppo in questi giorni, sono tanti – racconta Kroldrup – a tornare in squadra dopo gli impegni con le rispettive nazionali, ma tutti sono già concentrati sulla gara di Napoli.
Ho saputo dell’infortunio al ‘Gambero’ e come gli ho detto prima in spogliatoio, sono sicuro che tornerà prestissimo e più forte di prima. Io intanto sono pronto e carico per giocare domenica se il Mister deciderà così. Con Dainelli siamo una coppia ormai rodata nel tempo”.
E al San Paolo la Fiorentina se la vedrà con una squadra molto completa. “A Napoli – spiega ancora Kroldrup – ci aspettiamo una squadra molto motivata e con delle individualità di spicco. Sappiamo che sarà una gara difficile sotto l’aspetto tattico e quello agonistico, ma, so che potremo contrastare con la giusta organizzazione di gioco, le loro iniziative.
Questa sarà la chiave della partita. La violenza negli stadi? Non è un problema legato soltanto all’Italia, è successo anche in Danimarca qualche episodio increscioso. Non credo che abbia a che vedere con il ‘tifo’ in realtà, spesso sono pretesti per sfogare istinti repressi”.
Infine un accenno alla Champions, e alla sfida con il Lione: “Per il momento, come sempre, affrontiamo una gara per volta, quindi la testa è impegnata con la partita del San Paolo, però tre giorni dopo faremo il nostro esordio in Champions, e so che molti tifosi ci seguiranno.
Sono sicuro che anche grazie al loro incitamento faremo una grande partita”.
