Il premio attribuito dall'Archivio di Pieve Santo Stefano a una personalità del mondo culturale che si sia particolarmente distinta per il suo impegno nella diffusione della memoria, viene consegnato quest'anno a Mario Perrotta, giovane autore, attore e regista teatrale. Impegnato da anni in un importante recupero delle memorie dei nostri migranti, Mario Perrotta riesce a riprodurre l’esattezza della testimonianza orale trasformando la cronaca degli eventi in affascinanti racconti teatrali e in storie letterarie che hanno un inconfondibile registro narrativo.
Le testimonianze delle quali si fa tramite, inserite in un preciso contesto storico, frutto di un attento lavoro di ricerca, diventano teatro . Un teatro che è riduttivo definire “di narrazione”; ma che è piuttosto un racconto corale animato da molte voci, autentiche e fantastiche, vere e verosimili, fra le quali si nasconde la sua personale traccia autobiografica.
Il premio Mario Perrotta segue le attribuzioni 2005 a Marco Paolini, 2006 ad Ascanio Celentini e 2007 a Rita Borsellino.
Mario Perrotta attualmente è impegnato nella scrittura di un libro sulla storia letteraria dell’Archivio dei diari.
Il volume edito da Terre di Mezzo uscirà per la prossima edizione del premio, la numero 25.