“Dolcetto o scherzetto” per le vie del centro di 33 città durante la quinta giornata nazionale del Trekking Urbano. La tradizionale “minaccia” che i bambini mascherati rivolgono ai propri vicini nella notte di Halloween, quest’anno risuonerà anche all’aperto, per le strade e i vicoli dei centri storici più famosi. Venerdì 31 ottobre, infatti, tutti pronti a scoprire di notte i luoghi più paurosi e oscuri che rendono intriganti gli antichi comuni italiani. “Esploratori a caccia di fantasmi” il tema di quest’anno con una novità: i percorsi di trekking gratuiti con le guide, si svolgeranno in tarda serata.
Tragitti misteriosi, talvolta stregati, resi magici dal buio della notte di Halloween. Una serata in cui tutto può accadere per le vie delle nostre città, spinti dalla voglia di avventura e circondati da presenze più o meno oscure. Sarà possibile visitare le catacombe e le cripte di Palermo, i sassi di Matera, Bologna di notte sulle tracce di John Grisham, trascorrere una nottata magica al castello di Brescia o addentrarsi nel centro storico di Salerno a lume di candela. Le città aderenti alla quinta edizione del Trekking urbano sono: Siena (capofila), Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Campobasso, Chieti, Cosenza, Ferrara, Forlì, Genova, Lucca, Macerata, Mantova, Massa, Matera, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Prato, Ravenna, Salerno, Savona, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino, Verona, Viterbo.
Dopo il successo della passata edizione che ha proposto i “piatti del trekking”, quest’anno molte amministrazioni comunali coordinano ristoranti e osterie in cui i turisti troveranno cene a base di piatti tipici ma “misteriosi”.
Nato a Siena nel 2002, il Trekking Urbano è diventato l’occasione per visitare luoghi segreti e monumenti dimenticati per un numero sempre crescente di città che, grazie ad una collaborazione tra Amministrazioni Comunali e l’Associazione Guide Turistiche proporranno un viaggio attraverso i luoghi sotterranei e meno visibili delle città, per gli amanti dell’avventura e dell’esplorazione ma anche per chi è solo curioso.
L’intero progetto è finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
DOVE
Siena, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Campobasso, Chieti, Cosenza, Ferrara, Forlì, Genova, Lucca, Macerata, Mantova, Massa, Matera, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Prato, Ravenna, Salerno, Savona, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino, Verona, Viterbo.
STORIA
Nato nel 2002 da un’idea dell’Assessore al Turismo di Siena Donatella Cinelli Colombini il turismo a piedi è un’innovazione per contrastare il sempre più diffuso “turismo mordi e fuggi” che contrasta l’abbondanza dell’offerta turistica e enogastronomia delle nostre città.
Il trekking urbano è ormai una moda diffusa e un neologismo della lingua italiana. Se un tempo trekking era collegato all’idea di percorsi fra campi, boschi e ruscelli oggi arricchisce l’offerta turistica delle città d’arte. New York, città che tradizionalmente anticipa ogni tendenza, ha 4 società specializzate nelle visite turistiche a piedi. Eppure questa autentica novità è nata a Siena; una città famosa per il modo geloso con cui conserva le tradizioni: in altre parole è il passato che ispira le novità del presente.