Il cartellone si inaugura, sabato 15 novembre con uno spettacolo in esclusiva per la Toscana. Si tratta della commedia musicale Poveri ma belli, tratta dall’omonimo amatissimo film di Dino Risi, con la regia di Massimo Ranieri. Uno spettacolo che ha incuriosito moltissimo il mondo teatrale italiano, vista la lunga e impegnativa tournée in programma, per i suoi numerosi ingredienti: il “mito” del film di Risi, la regia di Massimo Ranieri, le musiche di Gianni Togni, le coreografie di Franco Miseria e per l’interpretazione dell’astro nascente – e già in parte affermato – Bianca Guaccero, che nella commedia ha il ruolo di Giovanna, la bella figlia del sarto che nel film di Risi era interpretata da Marisa Allasio.
Si prosegue con un’altra commedia musicale, un “cult” targato Garinei e Giovannini, ossia Il giorno della Tartaruga, regia di Saverio Marconi, cha sarà al Teatro Politeama Pratese sabato 6 e domenica 7 dicembre. Protagonisti di questa spassosa commedia, ambientata negli anni del boom economico, i bravissimi Chiara Noschese e Christian Ginepro, che in due ore di pieno ritmo, atmosfere romantiche e gag esilaranti, danno prova di grande recitazione calandosi nei panni di Lorenzo e Maria ma anche degli altri personaggi che li accompagnano in questa avventura.
Al pubblico, invece, il compito di scoprire quale sarà il ruolo della tartaruga. E arriviamo al 2009, data importante per il Teatro Politeama, un compleanno in cui si festeggia il decimo anno dalla riapertura ufficiale avvenuta il 2 gennaio del 1999 con Tosca di Giacomo Puccini, interpretata da Madelyn Monti, diretta dal maestro Roberto Gabbiani, produzione apposita per il Politeama Pratese. Dieci anni ininterrotti di attività con la direzione di Roberta Betti.
Il 2009 si apre con l’operetta: Cin Cin La, con la regia e le coreografie di Serge Manguette, e l’orchestra dal vivo diretta dal maestro Orlando Pulin, sarà in scena il 10 e l’11 gennaio.
Vero classico del genere, scritto da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato (la coppia che ha firmato anche Il paese dei campanelli), Cin cin La è ambientato a Macao, la mitica colonia portoghese della Cina meridionale, e narra la vicenda matrimoniale del Principe Ciclamino e della Principessa Myosotis. Secondo l'usanza di Macao, tutte le attività e i divertimenti sono sospesi finché non viene consumato il matrimonio, e vista l'inesperienza dei due, l'attesa potrebbe rivelarsi assai lunga. L'arrivo da Parigi dell'attrice Cin Cin La per girare un film cadrà proprio a pennello.
Tornano a Prato i ragazzi di Amici, il 24 e 25 gennaio, con Portamitanterose.it, spettacolo scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime in collaborazione con Chicco Sfondrini, e che vede tra i suoi interpreti, accanto a Fanny Cadeo e Paolo Ruffini, anche la grande Valeria Valeri. Attori giovani al debutto, altri che hanno già all’attivo qualche anno di carriera si ritrovano nella casa di una donna non più giovanissima che in passato aveva sognato di fare l’attrice ma in qualche modo le era stato impedito.
Il “fare teatro” è il vero motore della commedia, la speranza di realizzare uno spettacolo, il produttore che sparisce…., ma non solo, perché il “fare teatro” è anche un modo per guardarsi dentro, fare bilanci, e affrontare la vita.
E dopo lo straordinario successo della scorsa stagione, torna anche il Croatian National Ballet di Almira Osmanovichc, il 31 gennaio e il 1 febbraio 2009, con Lo schiaccianoci di Chaikovskij. La musica sognante e fantasiosa del grande Chiakosvskij racconta la magia del Natale della piccola Clara, figlia del borgomastro di Norimberga, a cui viene regalato un magico schiaccianoci di legno a forma di soldatino.
Il talento del Croatian National Ballet, una delle migliori scuole europee, rende tutta la dolcezza e la magia di questa bellissima storia, e di quei passi di danza in punta di piedi che arrivano a noi dalla più autentica tradizione russa.
In prima nazionale, e in esclusiva per la Toscana, il 14 e 15 febbraio suonerà The Swing Dance Orchestra, con un omaggio a Benny Goodman nel centenario della nascita. Lo Swing – la favolosa musica americana anni ’30 – sta vivendo una straordinaria rinascita, e questa band, nata nel 1987 sotto la direzione di “Swing King” Andrej Hermlin, e diventata la swing band di maggior successo in Germania, propone un repertorio vastissimo e sfaccettato: brani popolari come ricercati, e rari arrangiamenti americani degli anni ‘30, che includono melodie dell’orchestra di Benny Goodman, di Artie Shaw, Jimmy e Tommy Dorsey, Duke Ellington, Cab Calloway, Glenn Miller e di molte altre stelle dell’era swing.
La Swing Dance Orchestra è inoltre impeccabile in ogni dettaglio: il sound, gli arrangiamenti, i microfoni, gli strumenti e il look dei musicisti sono veramente come gli originali americani degli anni ’30.
Il 21 e 22 febraio è il turno di un artista d’eccezione, Vincenzo Salemme, che porta al Politema Pratese una commedia in due atti da lui stesso scritta e interpretata: Bello di Papà. In un momento in cui si parla tanto delle nuove tipologie di famiglie italiane, anche Vincenzo Salemme dice la sua in questa rielaborazione, completamente ampliata e rifatta di un suo vecchio canovaccio del 1996 mai rappresentato.
Antonio, scapolo impunito, fidanzato da dodici anni, eterno Peter Pan, con una cura maniacale per la sua casa e i suoi oggetti, si trova costretto ad improvvisarsi papà di Emilio, suo caro amico quarantenne che, sotto ipnosi, per il consiglio di uno psicanalista, deve rivivere la sua infanzia per risolvere il trauma infantile della mancanza del padre. Come è nel suo stile, Salemme costruisce una commedia dolceamara in cui i ruoli vengono sovvertiti e, in una girandola di gag e di colpi di scena, si arriva all’inaspettato finale.
Altra prima in Toscana per uno dei più grandi musical di tutti i tempi: A Chorus line di Michael Bennett, di scena a Prato il 7 e l’8 marzo. Proposto dalla Compagnia della Rancia e Giacaranda, con la regia di Baayork Lee e Saverio Marconi, A Chorus Line nasce nel 1974 da un workshop in cui un gruppo di ballerini (i cosiddetti gypsies, coloro che passano da un musical all’altro), dopo le prove di uno spettacolo, si incontrano per parlare delle proprie esperienze personali e professionali, e di come la danza abbia condizionalto le loro vite.
L’incontro fu registrato su un nastro e trascritto: da lì fu tratto il testo dello spettacolo. Dopo la leggendaria prima del 25 luglio 1975 al Public Theatre di New York, alla presenza di 300 spettatori, partì un passaparola che portò a una svolta nella storia di Broadway. Era nato il “Re dei musical”.
La stagione chiuderà con due veri mattatori dello schermo, due comici cha hanno iniziato con il teatro, che sono diventati famosi con la televisione, e che ora hanno deciso di tornare al teatro: Luca e Paolo, di scena al Politeama Pratese il 21 e 22 marzo con La passione secondo Luca e Paolo, spettacolo che il duo ha scritto assieme a Michele Serra e Martino Clericetti, con la regia di Giorgio Gallione.
La storia da raccontare è quella più importante della nostra cultura. Ma Luca e Paolo sono soli in scena, manca il protagonista… e per quanto cerchino di rendere meno evidente la mancanza sperimentando le forme più diverse del teatro, dal musical al teatro d‘avanguardia, senza dimenticare gli stilemi della fiction televisiva e le magie da prestigiatori, qualcosa ancora non funziona. Nessuno dei due è davvero “il volto giusto” per quella parte. Forse solo un gesto davvero plateale potrebbe evitare, a questo punto, la figuraccia nei confronti del pubblico.
La campagna abbonamenti si apre per gli abbonati della precedente stagione a partire da domani sabato 6 settembre, per il pubblico a partire da giovedì 25 settembre, presso la biglietteria del Teatro.