Fenice Festival: da martedì 13 maggio a domenica 18 maggio al teatro di Politeama di Poggibonsi (Siena)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2008 14:52
Fenice Festival: da martedì 13 maggio a domenica 18 maggio al teatro di Politeama di Poggibonsi (Siena)

‘Uno spettacolo terapeutico per curare il mondo e il rapporto fra me e mio figlio’. Così Alejandro Jodorowsky racconta “Il gorilla”, nuovo spettacolo teatrale da lui diretto e interpretato dal figlio Brontis in prima assoluta al “Fenice International Nine Arts Festival” che si svolgerà dal 13 al 18 maggio presso il teatro Politeama di Poggibonsi (Siena). L’artista cileno, presente insieme al figlio alla conferenza stampa, ha introdotto la pièce teatrale tratta dalla novella “Relazione per un’accademia” di Franz Kafka e prodotta per Fenice Festival con la collaborazione di Vernice Progetti Culturali (testo e regia di Alejandro Jodorowsky per la recitazione di Brontis Jodorowsky e l'allestimento scenico di Alejandro Jodorowsky e Antonio Bertoli) che andrà in scena venerdì 16 maggio.

‘Lo spettacolo - ha commentato l’artista cileno - è la storia di una scimmia che si sente diversa in un mondo in cui si deve imporre’. Sul finale, diverso da quello kafkiano, Jodorowsky ha preferito lasciare il gusto della sorpresa agli spettatori e ha salutato tutti recandosi al teatro Politeama per dare inizio alle prove.
Jodorowsky sarà protagonista del Fenice Festival anche attraverso una lezione conferenza dedicata ai tarocchi e un incontro con il 'vecchio amico' Jean Jiraud in arte Moebius.

Erano presenti alla conferenza stampa Dario Ceccherini, assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi, Luca Bonechi vicepresidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Antonio Bertoli curatore della sezione dedicata a Jodorowsky e Michele Crocchiola, direttore artistico del festival, che ha illustrato tutto il programma.
Il taglio del nastro (martedì 13 maggio) spetta all'esposizione “Il garage ermetico” con tavole tratte dal nuovo fumetto ancora inedito di Moebius. A seguire, sempre nella stessa giornata, sarà proiettato l'inferno iracheno raccontato dagli “Angeli Distratti” di Gianluca Arcopinto e da “Redacted” di Brian del Palma.

Fra gli altri appuntamenti da segnalare quello di mercoledì 14 maggio con i Marlene Kuntz che si esibiranno nella sonorizzazione live del film muto “La signorina Else” e quello di sabato 17 con la prima assoluta dello spettacolo sul sessantotto “Il sogno e la ragione” di e con Daniele Biacchessi accompagnato da Gaetano Liguori, Michele Fusiello e Alessandro Rossi (una produzione Fenice Festival con Daniele Biacchessi e Gaetano Liguori; testo originale di Daniele Biacchessi).
Un discorso a parte merita la sezione cinema con una sguardo al presente cinematografico che passa dall'Iraq dei due film inaugurali al documentario animato che ha aperto il Sundance, ‘Chicago 10’ di Brett Morgen (prima nazionale insieme al mockumentary 'Street Thief' e all’irrestitibile ‘Tegami’).

Film che rappresentano alcuni degli esempi più curiosi e innovativi del linguaggio cinematografico contemporaneo. A completare il tutto la possibilità per gli interessati di pranzare con i vari artisti presenti alla rassegna, da Moebius ai Marlene Kuntz a Jodorowsky. I pranzi, che proseguiranno per tutta la settimana, si svolgeranno presso il Politeama Caffé.
FENICE FESTIVAL – le sezioni
Fenice Festival nasce come un festival dedicato alle nove arti, alle loro contaminazioni e ai loro incontri, spesso creativi e fortuiti.

Giunto alla sua terza edizione si svolge per la prima volta in un‘unica settimana assumendo la fisionomia di un festival internazionale fortemente inserito nel contesto toscano. Dopo aver ospitato Roger Corman, Peter Greenaway, Enki Bilal, Francisco Solano Lopez, Lawrence Ferlinghetti, Carlo Mazzacurati e tanti altri artisti italiani e internazionali, a Poggibonsi sarà possibile vedere Jodorowsky, Moebius, i Marlene Kuntz, Daniele Biacchessi, ma anche dieci film innovativi fra cui tre prime nazionali e il celebre 'Redacted' di Brian de Palma.

Questa edizione si articola attraverso quattro sezioni - Contaminazioni sonore, La strana coppia, Cinema: lo sguardo al presente, Sezione retrospettiva: Quarant’anni oltre il sessantotto – per una proposta complessiva di due spettacoli teatrali, un cinemaconcerto, quattro incontri, una mostra e dieci film.
La strana coppia
E' dedicata ad Alejandro Jodorowsky e a Moebius, i cui geni creativi si sono spesso uniti negli anni per dar vita a numerosi progetti a cavallo tra cinema e fumetto.

A Moebius è dedicata la mostra 'Il Garage Ermetico' e il Survirage che offrirà la possibilità di vivere un’esperienza sensoriale interattiva con un’installazione multimediale progettata dall’artista stesso. Anteprima assoluta invece per il nuovo spettacolo teatrale di Alejandro Jodorowsky che terrà anche una lettura pubblica di Tarocchi, arte di cui è amante ormai da anni. Infine i due – Jodorowsky e Moebius - si troveranno faccia a faccia per un incontro fatto di ricordi e ancora tanta energia da spendere.
Contaminazioni sonore
Protagonisti assoluti saranno i Marlene Kuntz, che insieme a Ivana Gatti e Gianni Maroccolo accompagneranno con la loro musica, tra improvvisazione e interpretazione, la visione del film “La Signorina Else” di Paul Czinner per una produzione curata dal Museo del Cinema di Torino.
Un appuntamento che, con un occhio di riguardo a tutte le forme performative, porterà ad una nuova coscienza del potere e pervasività dei suoni, plasmati ad accompagnare le forme dell’immaginario, onnipresenti nel nostro mondo, fino alle provocazioni e alla ricerca del silenzio assoluto.
Dedicata al cinema e in generale alle innovazioni - soprattutto stilistiche e del linguaggio visivo - nate dalla contaminazione con le nuove tecnologie, la rete e le infinite potenzialità della digitalizzazione.

Acquisito sostanzialmente che la pellicola sia solo uno dei tanti modi per riprendere e che la sala cinematografica uno dei luoghi in cui fruirne, ora, sempre di più, si esplorano le possibilità estetiche del cinema: frammentazioni multischermo, miscele esplicite di finzione e realtà, animazione creativa, decontestualizzazioni apparenti. Retrospettiva tematica 2008: quarant’anni oltre il sessantotto. Una proposta a metà tra la documentazione storica e il superamento dell’eredità sessantottina, per guardare ad un mondo che probabilmente ha ancora un gran bisogno di utopie.

La retrospettiva si articola attraverso lo spettacolo “Il sogno e la ragione” e la tavola rotonda con Francesco Delzìo, direttore dei Giovani Imprenditori di Confindustria e autore del pamphlet sulla Generazione Tuareg, Marco de Poli, oggi regista di documentari e reportage dal sud del mondo, Marco Tarchi, politologo e professore ordinario presso l'Università di Firenze, mente brillante e provocatoria al servizio di un'analisi della situazione contingente globale.
Fenice Festival è una iniziativa di Comune di Poggibonsi, Fondazione MPS e Vernice Progetti Culturali, realizzata con il patrocinio della Provincia di Siena e in collaborazione con la Fondazione Niels Stensen.

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