Una raccolta di firme contro la prostituzione a Novoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 agosto 2008 00:00
Una raccolta di firme contro la prostituzione a Novoli

Firenze, 20 Agosto 2008- Una raccolta di firme sarà lanciata dai consiglieri Marco Stella (FI-Pdl) e Stefano Alessandri (AN-Pdl) per denunciare «l'abbandono, da parte dell'amministrazione comunale, della zona di Novoli». «Qui la situazione è ormai diventata insostenibile - hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - tutte le sere centinaia di prostitute esercitano indisturbate la loro attività sui marciapiedi e per i residenti è diventato impossibile fare una anche passeggiata. I giardini sono diventati una vera e propria discarica, con montagne di preservativi e fazzoletti sporchi.

Negli ultimi tempi ci sono state anche numerose aggressioni e l'amministrazione non può fare finta di niente. Non è ammissibile che dalle 21 in poi Novoli viva in una sorta di coprifuoco». «Oggi, nonostante il regolamento di polizia urbana - hanno proseguito i due consiglieri - Novoli si trova invasa dalle prostitute Per l'amministrazione è ormai un fenomeno con il quale convivere quotidianamente, un problema di fronte al quale niente si può fare se non rimandare la responsabilità alle forze dell'ordine.

Anche il Comune, invece, può attuare un severo controllo di questa parte della città, in modo da garantire ai residenti il rispetto della quiete notturna nonché condizioni di sicurezza e di legalità. I residenti non chiedono niente di speciale, soltanto di essere trattati come gli altri». «L'assessore Cioni, che ha la delega alla polizia municipale - hanno concluso Stella e Alessandri - deve portare questo problema all'attenzione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza in modo da predisporre azioni anche concertate con le altre forze di polizia per garantire tranquillità ai residenti.

Senza dimenticare la scarsa attenzione con la quale viene pianificata la viabilità: prima è stata realizzata una inutile busvia in mezzo a via di Novoli, poi è stata cancellata. Ma questo è solo l'ultimo di una lunga serie di interventi sbagliati e costosi. Si è cominciato con le due rotatorie che ogni giorno causano ingorghi chilometrici. Ora, con i lavori della tramvia la situazione è al collasso. Tutti questi provvedimenti non hanno e non faranno altro che peggiorare la qualità della vita in una zona ormai abbandonata e considerata da questa amministrazione di sinistra di serie B».

(fn)

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