L’Italia che può, va in ferie senza certezze e carica di insicurezze sia per il futuro a breve che per la prospettiva. Se le politiche di bilancio di un singolo Stato possono incidere solo per un terzo sull’andamento dell’economia di quella nazione, in Italia questo margine è stato dilapidato, con l’approvazione di due provvedimenti che, alla fine, non solo non saranno di sostegno ai redditi e al potere di acquisto delle famiglie, ma ne aggraveranno le condizioni di vita. In autunno saranno visibili gli effetti “miracolosi” di un decreto approvato in nove minuti e mezzo quando mancheranno soldi alla scuola, all’università, alla sanità, alle regioni, alle province e ai comuni.
Gli italiani prenderanno così coscienza di quanto è stato approvato in questi primi mesi di governo del centrodestra grazie alla linea di credito aperta da un’opinione pubblica assetata di decisioni, dopo la stagione dei litigi permanenti e inconcludenti del centrosinistra.
La protesta della Flc Cgil contro i tagli alla scuola università e ricerca sarà portata anche sulle spiagge della nostra regione. dopodomani giovedì 7 agosto, infatti, uno striscione di 40 metri attraverserà il cielo da Massa a Cecina.
La Flc Cgil vuol ricordare a tutti che la qualità della scuola non si pesegue con tagli indiscriminati al personale e alle risorse né con politiche di immagine cui il ministro Gelmini ci sta abituando (il grembiule ne é un esempio).
Incontro dei ricercatori fiorentini nell'ambito dei contatti con i rappresentanti delle istituzioni locali. Oggi una delegazione composta dai ricercatori Alberto Di Cintio, David Caramelli, Alessio Papini, Rossella Berni, Filippo Catani, Gaetano Cascini, Silvia Guetta, Leonardo Grilli, Francesco Maggi, Enrichetta Giannetti è stata ricevuta in Palazzo Sacrati dal Presidente della Regione Toscana Claudio Martini.