Firenze, 25 Luglio 2008- Un incontro positivo e proficuo. È questo il giudizio espresso dalla delegazione fiorentina che oggi ha incontrato a Roma i rappresentanti di Enac e Enav: sul tavolo le azioni da intraprendere per coniugare il corretto sviluppo di questa importante infrastruttura con la tutela della qualità della vita dei cittadini. Tema su cui lo stesso sindaco Leonardo Domenici aveva contattato direttamente il presidente di Enac Vito Riggio. La delegazione fiorentina era composta dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, dalla presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei, dal presidente della commissione consiliare urbanistica Antogiulio Barbaro e da quello della commissione ambiente e mobilità Gregorio Malavolti, dal presidente dell'AdF Michele Legnaioli.
Per l'Enav (Società nazionale per l'assistenza al volo) era presente l'amministratore delegato Guido Pugliesi, per l'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) il vicedirettore generale Salvatore Sciacchitano. La delegazione fiorentina ha sottolineato quattro elementi considerati indispensabili: l'attivazione del controllo tramite radar sul rispetto delle procedure anti rumore; la presentazione in tempi brevi da parte dell'aeroporto del piano di mitigazione acustica in modo da rispondere positivamente ai superamenti dei limiti di rumore previsti dal piano di zonizzazione acustica avvenuti negli ultimi 18 mesi; la valutazione della possibilità di atterrare/decollare da/verso Monte Morello; una maggiore attenzione al rispetto degli orari di funzionamento dell'aeroporto.
Ma è stata anche l'occasione per portare all'attenzione di Enac l'ipotesi di un'eventuale regolazione dei nuovi voli in relazione alle condizioni ambientali, sia acustiche che di emissione, e della possibilità di attuare un controllo delle stesse emissioni degli aeromobili nell'atmosfera. E le risposte sono state positive. Per quanto riguarda la questione del radar, è stata data assicurazione che nella prossima riunione della commissione aeroportuale sul rumore, fissata per mercoledì 30 luglio, saranno annunciate importanti novità.
In tempi brevi infatti sarà possibile collegare le tracce degli aeromobili al monitoraggio acustico in modo da poter verificare l'effettivo rispetto delle rotte e quindi da poter applicare le eventuali sanzioni in caso di violazioni, come previsto dalle normative e dalle circolari delle Enac. Un sistema che funziona, come dimostra il caso di Napoli, dove ormai oltre il 90% degli aerei rispetta le procedure anti rumore. Sulla questione del piano acustico, l'AdF si è impegnata a presentare entro l'autunno un primo step del piano di mitigazione acustica.
Per quanto riguarda la questione dei decolli/atterraggi da/verso Monte Morello, l'Enav ha assicurato la sua massima attenzione su questo punto, pur ribadendo che al momento, con le attuali specifiche norme di sicurezza per la separazione dagli ostacoli, non è possibile definire procedure strumentali di volo da/per quella direzione. Gli studi su questo punto andranno comunque avanti. Una maggior attenzione è stata assicurata anche sul tema del rispetto degli orari di funzionamento dell'aeroporto, soprattutto nelle ore notturne.
Comunque, è stato sottolineato che dal monitoraggio Arpat relativo al 2007 emerge che le procedure già attivate dall'aeroporto hanno prodotto un lieve miglioramento. Infine sulla questione delle emissioni degli aerei, l'Enac ha proposto che Firenze, all'avanguardia su questi temi grazie al lavoro svolto dalla commissione anti rumore, sperimenti il nuovo protocollo internazionale "Green Team". Quello degli scarichi degli aeromobili è un tema ancora poco disciplinato: non ci sono infatti regole definite.
La sperimentazione del nuovo protocollo vuole proprio fissare norme generali valide per tutti. Nell'occasione è stata anche ribadita la ferma intenzione di rispettare i parametri sul rumore aeroportuale fissati dal piano di zonizzazione acustica e quindi l'impegno di tutti per raggiungere questo importante obiettivo. E anche che l'organo istituzionalmente competente per legge in cui questi temi debbano essere trattati e approfonditi debba essere la commissione aeroportuale contro il rumore che già nella prossima riunione si occuperà di alcune delle questioni oggi oggetto dell'incontro.
(mf)