Aeroporto Vespucci: un esposto al Difensore civico regioanle dagli abitanti di Peretola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2008 14:23
Aeroporto Vespucci: un esposto al Difensore civico regioanle dagli abitanti di Peretola

Un gruppo di cittadini di Peretola, S. Biagio a Petriolo, Quaracchi, Brozzi e Le Piagge chiede che il Difensore Civico Regionale intervenga, previa verifica delle omissioni, e proponendo azioni amministrative nei confronti dello scalo aeroportuale Amerigo Vespucci, a causa del disagio che subiscono circa 20.000 abitanti della zona. L’aeroporto nato attorno agli anni ’30 si è via via ampliato negli anni e, dopo il fallimento negli anni ’80 del progetto di uno scalo per l’area fiorentino-pratese a S.

Giorgio A Colonica, è divenuto un aeroporto internazionale poiché le autorità competenti e delle istituzioni pubbliche hanno mai tenuto conto dei problemi che esso comporta per la popolazione abitante nelle zone limitrofe alla pista e alle rotte di partenza e atterraggio di circa 140/180 aerei al giorno, al di sopra delle case, delle scuole e degli uffici, anche ad un’altezza di poche decine di metri dai tetti. Il rumone provocato dagli aeroplani raggiunge anche punte di 100 decibel con implicazioni per la salute, per l’attività scolastica che viene in continuazione interrotta nelle scuole della zona e per le attività lavorativa e domestica.

Il 30 luglio 1997 un A.T.R.-42 ad uso civile precipitò con un "overrun" dalla pista, la fuoriuscita dell’aeromobile dalla recinzione aeroportuale fino all’invasione di una delle carreggiate dell’autostrada Firenze-Mare causando il decesso del pilota. Solo la fatalità ha voluto che non s verificasse una strage. L’allungamento della pista fortemente voluto dalla società a partecipazione pubblica ADF che gestisce l’aeroporto, adducendo la necessità di aumentare la sicurezza viene di fatto utilizzato per fare atterrare nuove tipologie di aerei, sempre più capienti, come ad esempio i Boeing 737.

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