Aeroporto di Peretola: il 25 luglio a Roma una delegazione fiorentina incontra Enav e Enac

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2008 22:32
Aeroporto di Peretola: il 25 luglio a Roma una delegazione fiorentina incontra Enav e Enac

Firenze, 14 Luglio 2008- Discutere «delle iniziative e delle azioni finalizzate al controllo dei limiti del rumore aeroportuale», già «indicate attraverso gli atti di indirizzo approvati dal consiglio comunale nel 2000 e recepiti dall'apposita commissione nel 2005». Sono questi gli argomenti che saranno affrontati a Roma il prossimo 25 luglio nell'incontro tra una rappresentanza della giunta di Palazzo Vecchio, l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, del consiglio comunale il presidente e il vicepresidente del consiglio comunale Eros Cruccolini e Massimo Pieri, i presidenti della commissione ambiente e mobilità Gregorio Malavolti, qualità urbana Gianni Varrasi, urbanistica Antongiulio Barbaro, la presidente del quartiere 5 Stefania Collesei e il presidente di Adf Michele Legnaioli con i rappresentanti nazionali Enac (ente nazionale per l'aviazione civile) e Enav (Ente nazionale assistenza al volo).

In particolare sarà verificata la disponibilità dei rappresentanti Enav e Enac ad "attuare misure quali l'integrazione fra il radar dell'aeroporto e il sistema di misurazione del rumore, la variazione degli angoli di decollo e atterraggio, la verifica delle rotte di approccio allo scalo in direzione Monte Morello, la limitazione del numero dei movimenti ammissibili con riferimento alla fascia notturna e alla riduzione dei decibel del rumore, come richiesto dal consiglio comunale". «Si tratterà di fare il punto sulle attività che è possibile mettere in atto per mitigare l'impatto acustico dell'aeroporto - ha spiegato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi - un'attività importante delle istituzioni fiorentine a supporto del lavoro della commissione sul rumore aeroportuale attiva già da qualche anno e che per prima in Italia ha approvato la zonizzazione acustica dell'aeroporto".

«L'incontro - ha aggiunto il presidente Eros Cruccolini -è stato programmato per dare una risposta ai problemi che i cittadini dei quartieri vicini all'aeroporto ci pongono da tempo».
«Il rischio della pista parallela è di spostare il pesante inquinamento acustico ed atmosferico -afferma Gregorio Malavolti, consigliere di Sinistra Democratica- che oggi devono sopportare le aree di Brozzi, Peretola e Quaracchi verso altre aree come Firenze Nova, Osmannoro, Le Panche, Castello, Novoli.

Questo ho detto anche all'incontro pubblico con i cittadini di Peretola promosso da Legambiente e dal gruppo LUDA e tenutosi il lo scorso 2 Luglio : che mi stava a cuore il sonno ed il benessere dei cittadini di queste aree quanto quello dei cittadini di Brozzi, Peretola e Quaracchi. Ed ho anche affermato che la discussione su ipotesi futuribili come la pista parallela rischia di distogliere l'attenzione dal problema reale qui ed oggi che è quello di riportare con ogni mezzo, compreso il contingentamento dei voli, l'aeroporto nei limiti di impatto acustico (60db) previsti per legge.

E d è esattamente quello che ho scritto nella mozione "Sistema aeroportuale Firenze-Pisa-Bologna" depositata il 19 maggio scorso che mi vede come primo firmatario dove si afferma che "un'ipotesi di pista parallela all'autostrada, inevitabilmente (per le normative vigenti) bidirezionale, finirebbe per spostare il problema dell'impatto acustico dell'aeroporto sugli abitati di Sesto, Firenze Nova, Novoli;" Per questo stiamo chiedendo che qualunque valutazione di ipotesi di pista parallela o pista ruotata venga preceduta da una seria analisi scientifica sull'impatto che avrà, su quali zone, su quale e quanta popolazione perché i cittadini devono essere correttamente informati prima che le singole ipotesi inizino ad essere valutate.

E' ad esempio sbagliato prendere in giro i cittadini affermando che la pista possa essere solo unidirezionale, visto che per legge nessuna pista può mai essere completamente unidirezionale».

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