Sabato 28 giugno sale per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Maggio il giovane norvegese ARILD REMMEREIT, uno dei più promettenti direttori della nuova generazione: allievo di Karl Österreicher a Vienna, Remmereit ha frequentato anche una master class con Zubin Mehta ed è stato assistente di Leonard Bernstein e Myung-Whun Chung.
Sotto la sua bacchetta si potranno ascoltare nella stessa serata ben tre Sinfonie: la Seconda in re maggiore op.36, amabile ed umoristica, i cui primi abbozzi risalgono al 1800; l’Ottava in fa maggiore op.93, scritta undici anni dopo, che segna un voluto ritorno ai grandi padri Haydn e Mozart, dopo le sperimentazioni intercorse con le altre sinfonie, ma fa anche presagire un’estrosità rossiniana; e infine la Sesta in fa maggiore op.
68, la celebre “Pastorale”, che alla sua prima esecuzione a Vienna nel 1808 veniva definita come “espressione del sentimento piuttosto che pittura”, con ciò chiarendo che le indicazioni in testa a ciascuno dei cinque movimenti in cui si articola – “Piacevoli sentimenti che si destano nell’uomo all’arrivo in campagna – Scena al ruscello - Allegra riunione di campagnoli – Tuono e tempesta – Sentimenti di benevolenza e ringraziamento alla Divinità dopo la tempesta” – miravano più alla suggestione emotiva preromantica che ad un arcadico descrittivismo, tipico della musica a programma settecentesca.
Ancora posti disponibili, da 25 a 80 euro (per i giovani con MaggioCard solo 10 euro), in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale (10.00 - 16.30, sabato 10.00 – 13.00 e un’ora prima dell’inizio del concerto), al Box Office di via Alamanni.