Firenze, 19.06.08- Lunedì 23 giugno alle ore 21 la Sala della Giunta del Palazzo Comunale di Pontassieve (via Tanzini 30, Pontassieve - Firenze) ospiterà l'importante presentazione del nuovo volume di Massimo Biagioni Achtung! Banditen! L'eccidio di Pievecchia (pp. 216, euro 18). Interverranno Vannino Chiti, vicepresidente del Senato; Riccardo Nencini, presidente del Consiglio Regionale della Toscana; Alessandro Sarti, assessore alla Cultura di Pontassieve e Ivano Tognarini, presidente dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
Saranno inoltre presenti l'Autore e l'Editore.
La ricerca storica di Biagioni viene pubblicata da Polistampa nella stessa collana in cui, nel 2006, uscì Nada. La ragazza di Bube che rilevò la vera storia della protagonista del libro di Carlo Cassola e del film di Luigi Comencini. Il volume, raggiunte 2 edizioni e 3 ristampe, valse a Biagioni il «Premio scrittore toscano dell'anno».
Questo nuovo libro ricostruisce i fatti dell'eccidio dell'8 giugno 1944: nella frazione di Pievecchia a Pontassieve si scrive una tragica pagina dell'occupazione nazista.
Un'azione dei partigiani, uno scontro. La rappresaglia scatta feroce, 13 innocenti vengono assassinati, case e pagliai bruciati, prigionieri trasferiti, donne e vecchi colpiti. Biagioni fa parlare i documenti e le deposizioni raccolte e dà vita a un racconto doloroso e tragico. "Dedico il libro ai giovani − dichiara −. È un tentativo di far riaffiorare un pezzo di memoria, la volontà di dare testimonianza del modo in cui furono uccisi, con un atto di terrorismo ante-litteram, cittadini inermi, che non avevano scelto in alcun modo di fare la guerra.
La speranza è che anche questo pezzo di storia diventi un monito affinché non possa succedere ancora".
"Un lavoro di scavo, senza agiografia − spiega Nencini −. È stata la Toscana nel 2003, in occasione della terza celebrazione della giornata della memoria a Pitigliano, a lanciare la proposta di aprire quello che è stato definito l''armadio della vergogna', per rivelare e ricostruire la verità sulle stragi nazifasciste. Stragi di civili, certificate da documenti, hanno interessato, in modo più o meno esteso, un Comune su tre della nostra regione.
Questo libro aggiunge materiale alla documentazione e alle testimonianze storiche che si vanno raccogliendo, importante anche come materia di lavoro per il tribunale della Spezia e per il Parlamento. Per queste ragioni, lo offriremo in dono al presidente Napolitano, e al presidente emerito Ciampi". (Irene Gherardotti)