Due esclusive italiane (British Blues Quintet e Sherman Robertson), un musicista-attore (Keith B. Brown), uno dei maggiori esponenti del blues italiano (Fabio Treves). In pratica un poker d'assi. Per il ventesimo anno consecutivo il Blues torna così a essere protagonista a Torrita di Siena. Un'edizione speciale quindi per la località della Valdichiana senese e per l'associazione Torrita Blues, presieduta da Luca Romani, che ogni fine giugno ospita gli artisti (americani ed europei) che interpretano nel modo più autentico il genere nato negli Stati Uniti e diffuso in tutto il mondo.
E come spiega lo stesso Romani nella presentazione che si è tenuta nell’amministrazione provinciale di Siena attorno ai tre giorni di manifestazione ci sono varie iniziative collaterali per festeggiare questo particolare compleanno. «Dal sito www.torritablues.it _ spiega Romani_ ci si potrà collegare alla nostra Tv Web Tblueschannell, mentre è in corso di pubblicazione un libro che racconterà la nostra storia». «Con i suoi 20 anni Torrita Blues dimostra che un festival non è solo un evento ma un'attitudine _ spiega Ernesto de Pascale, che con il marchio Il Popolo del Blues collabora alla rassegna _ grazie a uno stile non aggressivo, a un rispetto per il pubblico pari a quello degli artisti, a scelte non sensazionalistiche e a un marchio diventato unico negli anni, il festival senese è una grande risorsa per un territorio straordinario».
A fare gli onori di casa il vice presidente e assessore alla cultura della Provincia di Siena Alessandro Pinciani che ha illustrato come l’ente debba puntare sulla qualità dei festival più che sulla quantità. Il programma: giovedì 26 giugno è fissata l'anteprima con la proiezione di “The soul of a man” di Wim Wenders e Martin Scorsese a cui segue incontro con Keith B. Brown protagonista del film (ingresso gratuito), venerdì 27 lo stesso Keith B. Brown sarà protagonista sul palco, a seguire la formazione del British Blues Quintet con elementi che hanno suonato nei Bluesbreakers di John Mayall e in altre band prestigiose.
Il “supergruppo” tra l’altro fa solo cinque date ogni anno, in Italia verrà solo a Torrita, e quindi sarà un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati del genere. Infine grande festa sabato 28 con Fabio Treves (già protagonista della prima e della decima edizione del festival) e con il cantante-chitarrista americano Sherman Robertson che a Torrita farà la sua unica tappa italiana. La rassegna si terrà nella tradizionale cornice di Piazza Matteotti e le serate avranno inizio alle 21,30.
