Il complesso monumentale dopo un’imponente e impegnativa opera di restauro s’inaugura alle 17.30 di sabato 7 giugno. Per far tornare a splendere questo gioiello, antico castello della famiglia Gherardesca, sono stati messi in campo 2 milioni e 200 mila euro, finanziati per 1.460.000 euro con fondi statali e comunitari e per 730.000 euro con fondi propri di bilancio del comune di Campiglia Marittima. Il taglio del nastro è affidato al presidente della Regione Claudio Martini, alla presenza anche del presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà.
A fare gli onori di casa ovviamente il sindaco, On. Silvia Velo.
La Rocca è testimone di tre diversi millenni di storia: dai primi ritrovamenti di un villaggio di capanne di allevatori di suini dell’VIII-IX sec, all’arrivo dei potenti conti pisani della Gherardesca fino ad oggi che siamo ormai nel terzo millennio e cerchiamo di capire la nostra storia, oltre che a godere un ambiente piacevole e dal panorama bellissimo che guarda l’arcipelago toscano.
La storia del castello comincia molto prima di quanto indichi il primo documento, del 1004, in cui Campiglia viene nominata in una atto di donazione al monastero benedettino di S.
Maria di Serena rinvenuto negli archivi dei conti della Gherardesca.
Gli scavi archeologici condotti fin dagli anni ’90 sotto la direzione scientifica del prof. Riccardo Francovich e coordinati dalla prof. Giovanna Bianchi, docente di archeologia medievale all’università di Siena, hanno riportato alla luce molti e interessanti reperti che, prima esposti nel museo di Palazzo Pretorio, trovano oggi una loro collocazione naturale nel museo allestito nel vecchio cassero della Rocca e nell’acquedotto che intorno al 1930 vi venne costruito vicino.
Il complesso monumentale include anche un’area esterna fruibile come parco urbano e sempre aperta, mentre gli edifici della Rocca e lo loro pertinenze saranno aperti, in estate, nel pomeriggio.
La Rocca di Campiglia sarà da ora in poi la porta dal centro storico verso il Parco archeominerario di San Silvestro.
Per informazioni è possibile rivolgersi momentaneamente al Comune di Campiglia 0565.839111 e successivamente alla Parchi Val di Cornia Spa alla quale sarà affidata presto la gestione.
L’inaugurazione avrà inizio con i saluti dell’ On.
Silvia Velo, sindaco di Campiglia M.ma e di Giorgio Kutufà presidente Provincia di Livorno. Seguiranno gli interventi di Paolo Cocchi, assessore Cultura Regione Toscana, prof. Roberto Venuti Preside Facoltà Lettere e Filosofia Università di Siena, prof.ssa Giovanna Bianchi insegnamento Archeologia medievale Università di Siena, arch. Fiorella Ramacogi Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio di Pisa. Le conclusioni sono affidate a Claudio Martini presidente Regione Toscana e Rossana Soffritti assessore all’Urbanistica del Comune di Campiglia M.ma coordinerà gli interventi.
Successivamente avranno inizio le visite guidate a cura di: Paolo Danti architetto direttore dei lavori di restauro della Rocca - Comune di Campiglia M.ma, Giovanna Bianchi prof.ssa Università di Siena e Giuseppe Bartolini architetto dell’Università di Siena.