Cantine Aperte: domenica 25 maggio le aziende produttrici da visitare, da conoscere a fondo e da gustare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2008 13:58
Cantine Aperte: domenica 25 maggio le aziende produttrici da visitare, da conoscere a fondo e da gustare

Unire tutti i punti di una realtà enogastronomica locale, creare un filo conduttore tra storia, tradizione e gusto, affascinarsi di fronte ad un calice di vino e al profumo delle vecchie cantine, ed ecco che la manifestazione è fatta. Torna, infatti, domenica 25 maggio, Cantine Aperte, il tradizionale viaggio alla scoperta dei tesori enogastronomici della Toscana, organizzato dal Movimento Turismo del Vino, che l’ultima domenica di maggio trasformerà le aziende produttrici della regione in una sorta di museo naturale, da visitare, da conoscere a fondo, da gustare in tutti i sensi.

L’atmosfera si accende già sabato 24 maggio con “A cena con il vignaiolo” che consiste nella possibilità di essere invitati a cena la sera prima della manifestazione su prenotazione e a pagamento, direttamente dal produttore presso il ristorante o la trattoria aziendale o, in qualche caso, addirittura “in”cantina o a casa del produttore.
Grandi novità per questa edizione che, oltre alle “Lezioni di Vino”, un vero e proprio corso di avvicinamento al vino organizzato dai produttori stessi per creare momenti di incontro e confronto sul variegato mondo dell’enologia, proporrà degli appositi “Cantine Aperte – Tours in Tuscany”, pacchetti di viaggio organizzati da Siena Holiday.

Degustazioni guidate e banchi di assaggio con la possibilità di acquistare prodotti tipici saranno accompagnati da musica dal vivo fino a quando le stelle e il cielo non ruberanno la scena con i telescopi messi a disposizione dagli osservatori astronomici locali.
“Tante le iniziative in programma per questa edizione che vanno ad inserirsi nel tradizionale programma di appuntamenti presentato da ogni azienda vitivinicola - dichiara il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Alessandro Gallo.

Una delle nuove idee sarà quella di portare la manifestazione in rete con il concorso “Vota la Cantina più Aperta”, dove si darà la possibilità agli enoturisti di votare, attraverso il sito internet della manifestazione, la cantina più ospitale. Un modo originale per coinvolgere in maniera più diretta i partecipanti e un’ottima opportunità per le aziende di raccogliere stimoli per migliorarsi”.
Oltre 900 cantine aperte, in tutta Italia di cui più di 140 in Toscana, e un milione di enoturisti entusiasti, sono i numeri sorprendenti che rappresentano l’ultima edizione e che dimostrano il successo dell’iniziativa.
“Sono contento infatti – continua Alessandro Gallo – di registrare un aumento di soci aderenti all’iniziativa rispetto allo scorso anno, provenienti da zone che vantano un grande prestigio enologico per la nostra regione, come la Maremma e il territorio di San Miniato.

Questo significa che l’evento è trainante e aiuta la crescita del mondo del vino, avendo successi sempre più crescenti grazie al coinvolgimento di tutto il territorio regionale ed alla conseguente consapevolezza dei produttori stessi che, con il passare del tempo hanno visto svilupparsi potenzialità di accoglienza inattese”. Preparativi in fermento, quindi, per domenica 25 maggio quando, a partire dalle 10 e fino alle 20, oltre 140 cantine in Toscana daranno vita alla sedicesima edizione di uno degli eventi più importanti che si svolge in Italia con protagonista il vino, la sua gente e i suoi territori.

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